Torino e Lazio si contendono gli stessi mister

11.06.2009 08:48 di  Marina Beccuti   vedi letture
Torino e Lazio si contendono gli stessi mister
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© foto di Federico De Luca

L'addio di Delio Rossi alla Lazio ha aperto molti scenari sulle altre panchine, dove si incastra anche quella granata. Infatti anche la società biancazzurra è alla ricerca di un nuovo allenatore e pare che Lotito possa pescare nello stesso serbatoio dove sta guardando anche Cairo. La differenza è che la Lazio è più appetibile perchè in serie A e ha l'opportunità di disputare un campionato di buon livello. Il Toro può mettere sul piatto della bilancia il vecchio blasone, che però non suscita più il fascino di anni fa, perchè un allenatore più che al passato guarda al presente e soprattutto al futuro, con un progetto chiaro.

Cairo vorrebbe Giampaolo, seconda scelta dopo Delio Rossi, ora prima dopo il no del tecnico romagnolo. L'ex senese però è anch'egli sul taccuino di Lotito, così come Colantuono, la terza scelta, se anche Giampaolo dovesse disdegnare l'offerta di Cairo. Lotito ha altri nomi in serbo tra cui Ballardini e Mazzarri, con l'allenatore toscano che ha già detto no al Torino, ma potrebbe ripensarci. Probabilmente la prima mossa tocca a Lotito, perchè tutti questi candidati non aspettano altro che una chiamata del presidente biancoceleste, diciamo la panchina più ambita rimasta libera. Dopo di che, considerando che anche il Siena dovrà cercarsi un nuovo mister (ma la società toscana dovrebbe andare più al risparmio) chi resterà fuori dai giochi della serie A a quel punto potrebbe accettare un declassamento in B con il Torino. Però bisogna decidersi perchè il Torino dovrà a sua volta fare la campagna acquisti e cessioni e perdere tempo potrebbe essere altamente negativo.

Se tutti i puzzle non dovessero andare a posto, rimane Camolese, che stuzzica Cairo, meno Foschi. Ma se mai Cairo dovesse richiamare il tecnico delle ultime nove partite (che potrebbe anch'egli entrare nella lista di Lotito), non sia perchè non ha trovato altri, ma per il fatto che si è convinto del valore del lavoro che può fare Camola. Il tecnico di San Mauro è l'ultimo responsabile della retrocessione, anche se è toccato a lui dire addio alla A immaginiamoci con quanta amarezza, visto che è tifoso granata. Intanto si spera che anche De Biasi trovi una sistemazione, i soldi risparmiati per il suo ingaggio, ha ancora un anno di contratto, potrebbero fare comodo per pagare il prossimo mister.