TMW Le probabili formazioni di Roma-Torino: Giampaolo senza Zaza ma con Bonazzoli
La fine del 2020 si avvicina e tutte le formazioni di Serie A vanno a caccia di punti importanti per chiudere al meglio l'anno e garantirsi un Natale sereno e sgombro da pensieri su mancati obiettivi, cessioni necessarie e malcontento di ogni origine. Per questo, i sei punti a disposizione nel giro di quattro giorni fanno gola a tutti. Di seguito tutte le probabili formazioni di Roma-Torino, raccolte dai nostri inviati.
▪ Roma-Torino - Giovedì, 20.45 all'Olimpico, 12^ giornata di campionato
▪ Arbitra Rosario Abisso, della sezione di Palermo
▪ Classifica: Roma 21 punti, Torino 6 punti
▪ Diretta tv a cura di Sky
COME ARRIVA LA ROMA - Oggi primo allenamento della Roma di Fonseca e il portoghese aspetta di capire le condizioni di Kumbulla, uscito anzitempo contro il Bologna. Difficilmente giocherà dal primo minuto giovedì, così come Mancini, ancora alle prese con la lesione all’adduttore. In porta, invece, torna Mirante, mentre in difesa si rivedrà Smalling dal primo minuto insieme a Fazio e Ibanez. A centrocampo ancora fiducia a Karsdorp e Spinazzola, con in mezzo Pellegrini e Veretout. Sulla trequarti torna Pedro dopo la squalifica al fianco di Mkhitaryan. Unica punta, Dzeko, tornato al gol e decisamente in vantaggio sul concorrente Mayoral.
COME ARRIVA IL TORINO - Dal ritiro punitivo al Filadelfia, Marco Giampaolo cerca soluzioni per salvare la sua panchina: si comincia giovedì dalla Capitale e dalla Roma, il tecnico tiene tutti sulla corda. Dal modulo, 4-3-1-2 o 3-5-2, agli uomini, si deciderà a poche ore dalla sfida. E anche gli infortunati, eccezion fatta per il lungodegente Baselli, cercano di rientra, così è partita la corsa di Ansaldi, Millico, Murru e Verdi. I ballottaggi cominciano dalla porta: Milinkovic insidia un incerto Sirigu, Izzo è pronto a candidarsi in caso di difesa a tre, la sensazione è che si possa tornare al 4-3-1-2. Senza Zaza, ma con Bonazzoli al fianco di Belotti e Lukic alle loro spalle. Gojak lancia la sfida a Meité, sugli esterni ci sono poche alternative e partono favoriti Singo e Rodriguez. Dopo due panchine consecutive è pronto Bremer, prenderà il posto di uno tra Lyanco e Nkoulou.