Il bosco diffuso Suzuki: in Piazza d'Armi 11 nuove piante come gli 11 giocatori del Toro

04.04.2024 11:38 di  Federico Danesi   vedi letture
Fonte: Dall'inviata Elena Rossin
Masina Dall'Agnola Tameze
Masina Dall'Agnola Tameze
© foto di Elena Rossin

Non è la prima volta che succede, ma è sempre una piacevole abitudine. Perché ancora una volta Suzuki Italia, da 11 anni al fianco del Toro, ha deciso di donare diversi alberi, piantati in Piazza d'Armi a Torino, nella zona affacciata su corso Galileo Ferraris, angolo piazzale Grande Torino. In passato erano stati 30 ciliegi giapponesi, questa volta sono in particolare 10 aceri rossi/granata koutetsu e 1 liquidambar, che faranno bella mostra nel parco. Undici piante, come gli undici giocatori in campo, con una disposizione 3-4-1-2.

“In primavera, le foglie del magnifico acero giapponese (koutetsu) assumono un acceso colore rosso/granata che “infuoca i boschi ed accende lo spirito”. Sedersi sotto i grandi rami ad ombrello ispira, secondo la tradizione, la scrittura di poesie sentimentali dedicate alla persona amata” 

Alla cerimonia era presente, come segnala la nostra inviata Elena Rossin, Mirko Dall'Agnola vice direttore generale Suzuki Italia. "Per noi è un piacere portare avanti un'attività green con il Comune di Torino che ci vede arrivare, con oggi, ad un totale di 166 alberi pianti in diverse zone, non solo della città, negli ultimi 2-3 anni, anche nel Parco della Mandria e nella nostra sede a Robassomero. E poi Torino è gemellata con Nagoya, città giapponese molto prossima alla sede del quartier generale di Suzuki ad Hamamatsu".

Massimo Nalli, presidente Suzuki Italia, ha fatto pervenire una dichiarazione:
“Ognuno di noi ha il dovere di dare il proprio contributo alla salute del pianeta, così da realizzare assieme un risultato adeguato all’importanza della situazione. La squadra di 11 aceri giapponesi si unisce così, oggi, al bosco diffuso di 600 alberi che Suzuki ha piantato a Torino, grazie ad una amministrazione sensibile e presente, e in tutta Italia e ci auguriamo che il colore rosso granata delle foglie sia di buon auspicio per i risultati della squadra che amiamo, anche per la sensibilità ai temi ecologici, il Torino Football Club.”

Per il Comune di Torino c’erano gli assessori Francesco Tresso, urbanistica che ha anche la delega al Verde Pubblico, e Chiara Foglietta,Transazione ecologica e Politiche per l'ambiente. “Con questa donazione Suzuki e il Torino Football Club, che ringraziamo, rinnovano un impegno concreto verso l'ambiente e di grande attenzione verso la nostra città. – hanno dichiarato gli assessori –. Gli aceri giapponesi e il liquidambar andranno ad arricchire la varietà di alberi presenti all’interno del Parco Cavalieri di Vittorio Veneto, uno degli spazi verdi pubblici più grandi, amati e frequentati della città”.  E hanno proseguito: "Undici sono anche i componenti della Giunta, quindi ci troviamo. Ringraziamo Suzuki per il lavoro che fa per la nostra città, insieme a Torino. Ci siamo candidati per abbattere la Co2 entro il 2030, un obiettivo piuttosto ambizioso e quindi la piantumazione favorirà questo processo. Con Suzuki abbiamo una consuetudine che si sta consolidando, un'azione che ha una sua consistenza. PIazza d'Armi è molto utilizzata dalla popolazione, quindi è doppiamente importante. Torino gioca tantissimo sul patrimonio degli alberi, cambiano la qualità della salute e del benessere. Questo gesto è una bellissima festa", hanno commentato congiuntamente i due politici. E infine concluso: “I parchi urbani assicurano una serie di benefici, che vanno dalla riduzione dell’isola di calore, all’aumento del benessere e della qualità della vita delle persone – proseguono gli assessori – è anche grazie all'attivazione di sinergie con partner privati che possiamo realizzare al meglio il nostro programma di azioni per il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2030 e la valorizzazione e la cura del verde pubblico, un bene prezioso e una grande risorsa della nostra città”.

In rappresentanza del Toro invece il direttore operativo Alberto Barile e il direttore commerciale Lorenzo Barale, ma anche i calciatori Adam Masina e Adrien Tameze. Questo il commento di Barale: "Siamo orgogliosi di collaborare con Suzuki a questa iniziativa green a supporto del territorio in Piazza d'Armi, proprio vicino alla nostra casa, lo stadio Olimpico-Grande Torino. Questo progetto realizzato insieme al nostro main partner Suzuki rappresenta molto bene lo spirito che caratterizza la nostra partnership". E gli fa eco Barile: "Torino è già tra le città più verdi d'Italia e lo diventerà sempre di più grazoie all'attività di questa Giunta. In più è bello che questa iniziativa nasca di fianco al nostro stadio. Bello che lo sport e il calcio dialoghino con la città che ci ospita, una bellissima iniziativa".

IL BOSCO DIFFUSO L’IMPEGNO VERDE DI SUZUKI ITALIA: DIFESA DEL TERRITORIO E ARIA PIU’ PULITA
In questo progetto trova espressione l’impegno di Suzuki a favore della città di Torino e del suo circondario. Suzuki si è già adoperata nel recente passato a favore del verde nel torinese. Nell’ambito dei suoi progetti ha dapprima piantumato 30 ciliegi sakura all’interno del Parco Piredda di Torino; ha contribuito al ripristino della vegetazione danneggiata da una tempesta nell’estate del 2022 lungo la Rotta Oslera, nel Parco della Mandria, a Venaria, donando all’Ente Parco 72 piante, tra cui tigli selvatici, aceri campestri, biancospini selvatici e cornioli; ha piantato ulteriori 50 alberi presso la propria sede di Robassomero e 3 altre piante presso le scuole limitrofe.
In totale il patrimonio verde conferito da Suzuki al torinese ammonta dunque a 166 alberi, che da una parte abbelliscono il contesto urbano e dall’altra aiutano a migliorare la qualità dell’aria respirata dai cittadini.

L’impegno green di Suzuki Italia spazia peraltro anche ben oltre la citata dimensione locale. La Casa di Hamamatsu ha sempre coinvolto nei suoi progetti green la sua rete di concessionari, che hanno aderito con entusiasmo, piantando a loro volta circa 430 alberi nei rispettivi territori di riferimento.

Il bosco diffuso Suzuki ha così continuato a crescere, coronando lo sforzo profuso in questa campagna a favore dell'ambiente e conta ormai oltre 600 alberi, che assicurano una riduzione complessiva della CO2 pari a 18.000 kg all’anno.

© foto di Elena Rossin
© foto di Elena Rossin
© foto di Elena Rossin
© foto di Elena Rossin
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