Semioli: "Ho sofferto molto ma adesso le cose sono cambiate

10.02.2009 14:00 di  Raffaella Bon   vedi letture
Fonte: violaplanet
Semioli: "Ho sofferto molto ma adesso le cose sono cambiate
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La Fiorentina si prepara alla trasferta di Genova e in questa settimana il gruppo è ridotto a causa delle molte convocazioni nelle varie nazionali. Franco Semioli è rimasto a Firenze e lavorerà per conquistarsi una possibile maglia da titolare domenica al Ferraris. Queste le parole dell’ex clivense: “Sono contento di come stanno andando le ultime settimane, c’è rammarico per il primo pezzo di stagione perché il modulo mi ha penalizzato. Tutti sapevamo la situazione ma a Gennaio è successo quello che è successo e mi sono rimboccato le maniche come ho sempre fatto, non ho mai mollato perché sono un professionista. Io non ho mai chiesto di andare via ma è normale che quando uno si trova nella mia situazione possa pensarci e ho aspettato qualche movimento che in effetti c’è stato. Io qui sto bene e sono contento ma giocare è la cosa più importante. Mi auguro di giocare titolare a Genova ma è normale che rispetto tanto le scelte del mister; anche l’allenatore è ad un bivio ma io sto bene e se mi verrà data una possibilità la prenderò al volo. In questi casi la forza in se stessi è decisiva, solo io so quello che ho passato e devo avere gli stimoli per allenarmi e dare il massimo; a volte gli stimoli mancano ma se ti abbatti fai del male solo a te stesso. Se uno dà il massimo prima o poi viene ripagato. Il gruppo è molto importante e ho un grande rapporto con i miei compagni, sono già due anni che sono qui e spero di poter contribuire ancora di più alla risalita della squadra. Domenica è una partita importante e il Genoa è un ottima squadra: se è li in classifica vuol dire che ci sono delle qualità tecniche. Andremo li con umiltà e cercheremo di fare la partita come abbiamo sempre fatto. Noi guardiamo la classifica però tutto dipende da noi perché dobbiamo continuare su questa strada e solo così alla fine potremo fare i conti. Bisogna essere obiettivi nel valutare le partite e contro la Lazio siamo stati fortunati e Seba ci ha messo tante pezze però la fortuna bisogna cercarsela. Fare gol al novantesimo vuol dire che ci abbiamo sempre creduto e queste sono cose che devono fare riflettere. Se devo dire un grazie lo dico a mia moglie che mi sopporta e che mi capisce; riesce a stimolarmi e darmi una mano nei momenti difficili. Siamo dispiaciuti molto per Santana ma il calcio è così; peccato perché stava facendo bene nella nuova posizione ma noi lo aspettiamo perché è un giocatore molto importante. Stasera sono curioso di guardare Melo perché ha detto che si mangerà Montolivo (ride n.d.r)”.

 

Alessandro Latini