Sassuolo migliorato e pericoloso, per il Toro un test vero
Di certo l'assenza per squalifica di Domenico Berardi, nonché di Francesco Magnanelli, infortunato, agevola non poco il compito del Torino, chiamato ad un pronto riscatto dopo la caduta in Europa League. Di fronte però, nonostante le defezioni, Mazzarri troverà una squadra complessivamente migliorata dal mercato, che già lo scorso anno aveva, con il tecnico De Zerbi in panchina (ora confermato), espresso un ottimo calcio, capitolando sotto la Mole solamente dopo una durissima battaglia in cui i neroverdi non avevano più nulla da dire al campionato. Quasi impeccabili durante le amichevoli estive, anche se non è mai stata incontrata un'avversaria di livello, la più forte è infatti stata la neo retrocessa Empoli, battuta per 1-0. Ottimo l'innesto di Francesco Caputo al centro dell'attacco, nel'ultima annata autore di ben sedici reti con il Frosinone, così come quello di Traoré dall'Empoli, in prestito, e di Pedro Obiang, che se ritrovato al pari di cinque anni fa quando giocava nella Sampdoria, è un cliente molto scomodo in mediana. In sostanza una sfida vera, da affrontare con la giusta determinazione, perché considerando anche le fatiche di coppa, non sarà assolutamente facile fare risultato.