Ricci: "Mi piace stare a Torino, i nostri tifosi sono particolari"

Ai microfoni di Torino Channel ha parlato di sè e della sua esperienza al Toro il centrocampista toscano Samuele Ricci.

"Vivo da solo, sono single, dall'inizio mi sono trovato benissimo con tutti, Torino è una bellissima città. La nazionale è sempre una bellissima cosa, sia l'Under 21 che quella di Mancini. L'Under 21 è una bella squadra, ma ad un giovane fa sempre piacere essere chiamato dai grandi. Mi aspetto di essere un giocatore come gli altri per il Torino, tutti quelli della rosa sono importanti e questa cosa l'abbiamo vista anche contro il Milan, in Coppa Italia, chi aveva avuto poco spazio ha fatto bene. Quando sono arrivato qui dovevo maturare, con il mister ho trovato questo equilibrio, ora bisogna lavorare sui particolari, ognuno ha dei punti deboli. Magari passo in palestra prima degli allenamenti. Così scaricare un po' dopo. Nella mediana a due hai più libertà e le corse più veloci, alle quali si deve dare maggiore potenza".

Venendo ai prossimi impegni, Ricci ha parlato della prossima gara: "La partita contro il Sassuolo è difficile, ha dei componenti molto validi, all'andata non andò benissimo per noi, ma ci ha dato una mano a maturare, bisogna essere concentrati fino alla fine".

Tornando a parlare di sè il centrocampista ha aggiunto: "I miei genitori vengono sempre a vedermi, sia qui che in trasferta, mi hanno sempre seguito. In futuro mi piacerebbe avere una famiglia con dei figli, perchè mi piacciono molto i bambini e ho un buon rapporto con loro. I tifosi sono molto legati al passato, ma ci tengono anche al presente, in pochissime piazze si possono trovare queste caratteristiche. Juric è sempre duro, sia in campo che fuori. Sto bene anche con me stesso, sto bene da solo".

Ricci ha aggiunto che sta studiando la chitarra, l'ultima canzone che ha imparato è "Hotel California" degli Eagles, e che si diletta a fare lo stilista con alcuni amici di Pisa e presto avrà il suo brand.