Reggina, Iaconi: "Sto andando a firmare"
Novellino appartiene ormai al passato. La Reggina sta per affidarsi ad Ivo Iaconi, nella speranza di raddrizzare un torneo iniziato sotto grandi speranze e che finora ha riservato soltanto delusioni. La nostra redazione ha contattato il tecnico granata "in pectore"
Ci conferma che lei è il nuovo allenatore della Reggina?
"Sono arrivato ora a Reggio Calabria e sto andando adesso a firmare. Ho parlato con il presidente Foti questa mattina".
Quale sarà la durata dell'ingaggio?
"Facciamolo dire a lui quando lo ufficializzerà, manca l'accordo ma credo si tratti di una semplice formalità".
Che effetto le fa allenare la Reggina?
"Un bell'effetto, è una società forte, abituata a stare ad alti livelli. Purtroppo in questo momento ha una serie di difficoltà, contiamo di risollevarci.
Si aspettava una posizione così bassa in classifica?
"No, può succedere di non mantenere le attese ma non di certo di vederla quart'ultimna in classifica".
E' successo anche al Torino e lecce, può essere un contraccolpo dovuto alla retrocessione?
"Potrebbe dipendere da questo, in B c'è un modo completamente diverso di giocare al calcio, anche quando ero all'Ascoli abbiamo avuto questi problemi nonostante il rinnovo dell' l'organico.
Quali errori vede nella squadra?
"Non mi sembra giusto dirlo ora, sono appena arrivato, non ho ancora la situazione chiara. Purtroppo, ripeto, nel calcio succede di non mantenere le attese ma succede anche di riprendersi in seguito.
Martedì con il Brescia di nuovo in campo. Con che spirito?
"C'è da lavorare tanto, con grande entuasiasmo e grande voglia"
Cosa dira alla squadra per spronarla?
"Gli dirò che ci sono dei problemi ma che si possono superare, dovremo capirli insieme, poi comincerò a lavorare secondo i miei progetti. Ho poco tempo visto che ci sono solo due giorni ma cercherò di fare qualcosa".
La serie A rimane un obiettivo?
"Mi sembra prematuro parlarne, bisogna anzitutto tirarsi fuori dalla zona retrocessione e poi, se saremo bravi a fare questo, penseremo ai massimi livelli. E' assurdo parlarne ora, bisogna fare un passo alla volta