Polizia del Costa Rica irrompe nello spogliatoio del Nicaragua: "Inaccettabile e ingiustificabile". Ecco perché

Momenti di grande tensione a pochi minuti dal fischio d’inizio della partita di qualificazione alla Coppa del Mondo 2026 tra Costa Rica e Nicaragua. Nella notte tra ieri e oggi, nove agenti della Fuerza Pública costaricana sono intervenuti nello spogliatoio della nazionale ospite alla ricerca di Byron Bonilla, accusato di non aver versato gli alimenti, secondo quanto riportato da CR Hoy.
Il timing dell’operazione ha suscitato forte indignazione: la squadra nicaraguense era concentrata sulla sfida, cruciale nel percorso verso il Mondiale. Secondo il capo della polizia, Marlon Cubillo, l’importo reclamato dalla moglie del giocatore era già stato saldato e la relativa documentazione inviata al giudice, ma la procedura legale era ancora aperta.
Nonostante l’intervento, la partita si è disputata regolarmente. Il Costa Rica, favorito e con l’ex portiere del Paris Saint-Germain Keylor Navas tra i pali, ha vinto per 4-1. Bonilla è entrato in campo al 58° minuto. La Federazione nicaraguense (FENIFUT) ha reagito con fermezza, definendo l’episodio "inaccettabile e ingiustificabile". Secondo Javier Salinas, direttore delle selezioni nazionali, l’intervento ha influito sulla concentrazione dei giocatori e creato tensione nel gruppo: "Siamo in Costa Rica da più di 48 ore, perché venire nello spogliatoio? Presenteremo formale reclamo alla FIFA e alla CONCACAF. È vergognoso che una cosa del genere accada".
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