Più assist, corsa e reti così il Toro ha ripreso quota
I granata nelle ultime due partite hanno segnato tanto quanto nei precedenti sette match. Punti e prestazioni: la base per cambiare davvero. La classica prova di maturità quella del Torino a Bologna. La squadra di Juric infatti con le vittorie con Udinese e Milan ha dato importanti segnali di svolta. Probabilmente per superare il periodo difficile, che aveva seguito il positivo avvio, bisognava solo cercare nuovi equilibri e nuove dinamiche di gioco per ritrovare la fisicità della passata stagione, si legge su La Stampa nelle pagine della cronaca cittadina dedicate allo sport.
Maggior dinamismo e qualità e di conseguenza precisione sono la svolta alla quale va data continuità con il Bologna. Il lavoro al Filadelfia ha portato più corsa e di qualità migliore: passando da prima della gara con l’Udinese dai 107,182 chilometri percorsi a partita a 107,682. Anche la mira sotto porta è stata aumentata infatti nelle ultime due gare il Torino ha realizzato lo stesso numero di gol, 4, delle precedenti 7 partite. Stesso discorso con incremento per i passaggi decisivi, 4, come nelle precedenti 10 gare.