Petrachi: "Qui si lavora duro"

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Gianluca Petrachi da che è arrivato al Torino, il 29 gennaio, giorno della feroce contestazione a Cairo, si è sempre preso le sue responsabilità e lo fa anche adesso, dove il Toro sembra essere nuovamente in stato di naufragio. "Poche chiacchiere e pedalare: questa è la regola, quando ci si allena o si gioca", ha detto il ds al Tuttosport.

A proposito delle voci di esonero di Colantuono ha aggiunto: "Adesso non avrebbe alcun sen­so accendere un fiammifero e dar fuoco a tutto, ovvero a ciò che di buono si è fatto nel ritor­no. Sarebbe solo masochistico distruggere ciò che si è costrui­to finora. Per tre mesi abbiamo tenuto il piede sull’accelerato­re con grande unità, umiltà, concentrazione. Invece negli ultimi 15 giorni, nelle ultime 4 partite, siamo andati in folle. Dob­biamo assumerci tutti le re­sponsabilità, dal sottoscritto in giù". Chiaro che sotto esame ci sono i giocatori, dove Leon sarà nuovamente multato per l'espulsione, nata da alcune proteste del giocatore honduregno all'indirizzo dell'arbitro (magari anche a ragione). Se dovesse subire due giornate di squalifica finirebbe qui la sua avventura in granata perchè tra due settimane dovrà mettersi a disposizione della sua nazionale.