Olimpico Torino, non si beve e non si fuma

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La Prefettura di Torino, come ha riportato l'agenzia Agi, ha disposto divieti ancora più severi, riguardanti l'area perimetrale attorno all'Olimpico, nonchè al suo interno quando si svolgono le partite casalinghe della squadra granata. In sintesi è vietata la vendita di alcolici e superalcolici, contenitori pericolosi, che vanno dal vetro, alle lattine e alla plastica. i tifosi potranno dissetarsi solo attraverso bicchieri di plastica leggera o di carta e l'ordinanza vale anche per le amichevoli che si disputeranno nell'impianto di C. Sebastopoli nella stagione 2013/2014. La legge dovrà essere applicata nelle sei ore che precedono le partite e nelle successive due ore dal termine del match. Non è ancora applicativo, ma si parla anche del divieto di fumo all'interno dello stadio durante le gare. Un divieto che effettivamente era già in vigore, ma poco rispettato, mentre per quest'anno si parla di controlli più duri. Tutto giustificato, per evitare atti violenti, ma c'è da fare qualche considerazione: l'Olimpico e la tifoseria granata non si possono di certo etichettare come zona e persone violente (forse si è sbagliato Olimpico...), sarà difficile far rispettare tali ordinanze in quanto poi petardi e altro allo stadio entrano sempre, chissà come mai. Inoltre bisognerebbe trovare misure più severe ai cori razzisti, anche se, per fortuna, all'Olimpico tali casi sono sporadici. In tempi non sospetti si potrebbe dire "Proibito proibir"...