Oddenino a TMW Radio: "Bene N'Koulou, ma servono ancora tre rinforzi. Berenguer deve ambientarsi. Tonelli-Zapata dal Napoli? Si può fare, ma dopo i preliminari"
Intervistato da TMW Radio, Gianluca Oddenino, giornalista de La Stampa ed esperto di Toro, ha parlato dei "lavori in corso" granata: "Mihajlovic si aspetta ancora tre rinforzi. N'Koulou non è considerato, perché con la prossima partenza di Rossettini serve un altro difensore. Manca il vice-Belotti e un centrocampista, ma tutto ruota attorno al Gallo. Il Toro dovrà mantenere l'impronta offensiva, e se riuscirà a migliorare la fase difensiva potrà ambire a qualificarsi in Europa League. Il mercato fatto finora e gli obiettivi ancora da raggiungere dicono che l'obiettivo è questo. La difesa è stata il tallone d'Achille nella scorsa stagione: Lyanco sarà un protagonista, e, anche se ha subito un'operazione, e starà fuori un mese, potrà essere una rivelazione. Bonifazi è rientrato dal prestito; serviva esperienza e qualità, e N'Koulou è il profilo giusto. A centrocampo ci vorrà maggiore filtro ed equilibrio, cercando comunque di mantenere l'identità. Quello di Mihajlovic è un 4-2-3-1 offensivo, il tecnico ha a disposizione una batteria di attaccanti di grande qualità.
Berenguer (in foto)? Ha bisogno di un periodo di ambientamento, normale sia così. È la prima volta che va lontano da casa: lui è nato a Pamplona, e ha sempre giocato con l'Osasuna. È un giocatore tecnico e veloce, ma deve imparare ad avere rapidità d'esecuzione, e a non essere innamorato del pallone. È un ottimo investimento, una cifra esigua per un ragazzo così giovane, considerando il mercato. Ci hanno puntato sfruttando le incertezze del Napoli, può fare la differenza. Ma tutto ruota attorno a Belotti: la squadra con lui è diversa, si sono rinforzate le rivali, e averlo a disposizione cambierebbe molto.
Napoli e Toro torneranno a parlare di Tonelli e Zapata dopo i preliminari di Champions. Il Toro ha patito la vicenda Giaccherini, e ha restituito il colpo. Nel mezzo ci sono stati anche Valdifiori e Maksimovic. I presidenti sono molti simili. Gli affari però si possono fare".