Nesti Channel chiede le porte aperte alla Sisport
Il presente articolo non vuole essere un vero e proprio “pezzo giornalistico” o un astratto tentativo di chiedere la rottura del silenzio stampa da parte dei giocatori granata, in modo tale da poter disporre di maggior materiale su cui dibattere.
No, il presente articolo vuole rappresentare un invito alla società granata, alla dirigenza tutta e a mister Colantuono.
Un invito dettato dalla ragione e dalla ricerca di una soluzione ai problemi attuali che allenatore e direttore sportivo hanno onestamente ammesso negli ultimi giorni: il problema della stanchezza e di una incerta tenuta atletica di tutta la squadra.
Un grande e grave punto interrogativo gravita sopra le teste pensanti in seno alla società torinista e più o meno viene recitato in questo modo: “Con questa disomogeneità nella condizione atletica generale (causata, ovviamente, da un mercato di gennaio che ha immesso giocatori con un bagaglio di differenti preparazioni), quale tenuta atletica avrà fino al termine del campionato, questa rosa?
Gli allarmi sono stati lanciati e alcuni dati oggettivi sono sotto gli occhi di tutti.
Il Toro restaurato da Petrachi non è mai stato una grande squadra a livello qualitativo. Ci sono buone individualità, addirittura eccellenti per quel che riguarda il portiere (Sereni) e l’attaccante (Bianchi), ma nel complesso generale, tecnicamente parlando, la rosa non è superiore a quelle di Brescia e Cesena, per fare due esempi non casuali.
Il Toro Rivoluzionato ha fondato un girone di ritorno, fin qui entusiasmante, sulla grinta, sulla fame, sulla voglia di alcuni giocatori di emergere e riscattarsi. Quindi, anche sul dinamismo.
Si è parlato, giustamente, di Toro Ruspante e mai definizione più azzeccata poteva essere scelta.
Ora, purtroppo, i valori sopra elencati rischiano fisiologicamente di assottigliarsi e per fronteggiare tutto ciò si rende necessario trovare qualunque appiglio, qualsivoglia spinta, anche psicologica, che aiuti questo genuino gruppo di calciatori un po’ sgangherati ad andare avanti con forza, decisione, coraggio e piglio agguerrito.
Per questo, mai come adesso, potrebbe essere decisivo il sostegno del pubblico. Mai come ora.
Lasciando in stand-by (attenzione: in stand-by) le critiche al presidente e provando a dimenticare le negligenze infamanti che il Torino Fc ha regalato ai suoi tifosi fino a Gennaio, è giunto il momento di stringersi vicino ai vari D’Ambrosio, Garofalo, Ogbonna, Loria, Sereni, Pestrin, Barusso, Genevier, Coppola, Gasbarroni, Scaglia, Statella, Bianchi, Morello e via discorrendo, “senza se e senza ma”.
La nostra opinione è che QUESTA squadra, QUESTO GRUPPO, finalmente epurato dalle mele marce, possa trarre enorme giovamento dal coinvolgimento del pubblico agli allenamenti settimanali, raccattando quelle energie nervose indispensabili per la volata finale.
Per tutto questo e per altro ancora che, per motivi di spazio, non stiamo a scrivere,
IL NESTI CHANNEL CHIEDE AL TORINO FC DI RIAPRIRE LE PORTE DELLA SISPORT AL SOLO SCOPO DI PERMETTERE AI TIFOSI GRANATA DI ESSERE VICINI ALLA SQUADRA DURANTE LA SETTIMANA PER POTER INCITARE, AIUTARE E SOSPINGERE I GIOCATORI IN UN MOMENTO DI PALESE CRITICITA’.
La nostra speranza confida nella capacità di Petrachi (di cui è stato ufficializzato il rinnovo fino al 2012) di percepire gli umori dell'ambiente, prendendo coscienza che il tifoso del Toro, ora come ora, potrebbe rappresentare un formidabile propellente per gli atleti. Il direttore è una persona estremamente intelligente e capace; apra queste benedette porte della Sisport ed accantoni anche qualunque forma di scaramanzia pregressa.
La vera fortuna del Toro, infatti, l'hanno sempre fatta i suoi tifosi.