Mondiale Calcio Femminile Under 20, Corea fatale all'Italia
Le azzurre perdono 2-0 nella seconda giornata dei Mondiali Under 20 e sono virtualmente eliminate. La granata Franco espulsa ed infortunata nel finale, Salvai in campo tutti i novanta minuti
ITALIA – COREA DEL SUD 0-2
ITALIA (4-2-3-1): Giuliani; Salvai, Linari, Filippozzi (1’ st Vitale), Ledri; Franco, Mauri; Luciani (23’ st Lecce), Pugnali (43’ pt Re), Coppola; Rosucci. All.: Brenzan (Corradini squalificato).
COREA DEL SUD (4-4-2): Jeon, Seo, Jang, Kim Jihye, Shin; Lee Youngju, Choe (36’ st Kim Jieun), Kim Areum (1’ st Lee Jungeun), Lee Sodam (20’ st Moon); Lee Geummin, Jeoun. All.: Jong.
ARBITRO: Venegas (Messico).
MARCATRICI: 8’ st Lee Geummin; 10’ st Jeoun.
AMMONITE: Salvai, Franco e Mauri (I); Choe, Seo e Shin (C).
ESPULSA: 43’ st Franco per doppia ammonizione.
La Corea del Sud, oggi Repubblica Coreana, è nuovamente fatale ai colori azzurri nel corso di un Mondiale. Questa volta a farne le spese è la Nazionale Under 20 femminile che viene sconfitta per 2-0 nella seconda giornata del girone eliminatorio e che con questo risultato è praticamente eliminata dalla competizione nonostante manchi ancora una partita e la matematica non condanni ufficialmente le azzurro del ct Corradini.
In campo dal primo minuto le granata Franco e Salvai, confermate nei loro ruoli, anche se il tecnico federale cambia il modulo della squadra passando dal 4-3-3 della prima partita contro il Brasile al più collaudato 4-2-3-1 che già si era visto nelle amichevoli pre-mondiali contro Canada e Argentina, non recupera Alborghetti dall’infortunio patito contro il Brasile sostituita da Pugnali, mentre per scelta tecnica rimane in panchina Elisa Lecce sostituita da Luciani, unica punta l’ex granata Rosucci.
Il primo tiro in porta è di marca azzurro-granata con il nuovo capitano del Torino Michela Franco che va alla conclusione da fuori area, con il pallone che termina di poco alto, ma l’Italia è tutta qui con la Corea che prende in mano le redini del gioco dopo un buon avvio delle azzurre e pian piano inizia a mettere in crisi le ragazze guidate in panchina dall’ex giocatrice Brenzan che sostituisce lo squalificato Corradini. Al 13’ Choe ci prova dai trenta metri, ma Giuliani è attenta e blocca senza problemi, al 19’ Jang parte dalla sinistra, si accentra e calcia alto. Al 25’ punizione alta di Kim Areum alta sulla traversa e tre minuti dopo nuova punizione battuta rapidamente a centrocampo con lancio preciso per Choe che coglie impreparata tre quarti della retroguardia azzurra, con la sola Ledri che taglia in diagonale per andare a contrastare la nazionale coreana, che, vista l’uscita di Giuliani, cerca di scavalcarla con un bel pallonetto che si stampa sulla traversa graziando l’Italia. L’estremo azzurro è protagonista al 39’ di un grande intervento su Lee, involatasi in solitaria verso la porta azzurra, fermata in due tempi dalla splendida uscita bassa del portiere comasco. Nella ripresa rimane negli spogliatoi per un problema intestinale il difensore Filippozzi sostituita da Vitale, centrale nella passata stagione al Milan, ma l’Italia crolla. All’’8 la Corea passa in vantaggio sfruttando un errore del duo difensivo Linari-Vitale che si fanno rubare palla al limite dell’area da Lee Geummin, brava ad entrare in area e a freddare Giuliani di piatto. Neanche due minuti e la Corea chiude la pratica: Coppola sbaglia lo stop in attacco servendo involontariamente un’avversaria che subito lancia in profondità Jeoun. L’attaccante taglia la difesa azzurra saltando Vitale e Linari ed entrata in area di esterno destro deposita in rete eludendo l’intervento di Giuliani. La reazione dell’Italia è tutta in un colpo di testa al 12’ di Rosucci che viene parato senza problemi dall’estremo corano Jeon. L’Italia continua a soffrire, ma riesce a salvarsi grazie a Giuliani, strepitosa al 47’ quando si ritrova ancora una volta a tu per tu contro Lee Geummin e riesce a deviare in angolo anticipando l’avversaria. Al 42’ infortunio per la granata Franco che in un contrasto che le costa anche il secondo cartellino giallo e quindi l’espulsione, è vittima di una distorsione alla caviglia sinistra. Domenica mattina contro la Nigeria per passare il turno, almeno come seconde classificate, serve un miracolo visto che la classifica recita: Nigeria 4 punti, Corea del Sud 3, Brasile 2, Italia 1, con una differenza reti che penalizza le azzurre.