LIVE Thorsby: "Non è importante chi fa gol, ma ora serve vincere le partite"
Il commento, in conferenza stampa, del giocatore del Genoa, Morten Thorsby, sulla sconfitta con il Torino.
E’ tornato titolare e ha fatto gol, che l’anno scorso aveva inseguito tante volte, ma non è arrivata la vittoria. Potete ripartire dai giocatori che hanno giocato meno?
“In queste situazioni il singolo non vale molto, ma sono contento di poter contribuire per la squadra. In questo momento l’individuo non è importante e dobbiamo tutti insieme uscire da questa situazione e ne siamo tutti consapevoli. E’ chiaro che abbiamo bisogno di tutti per uscirne”.
Visto che le dinamiche delle sconfitte spesso si ripercorrono, come lo spiegate?
“Sicuramente la palla non gira in questo momento e lo si vede. Dobbiamo migliorare nei momenti decisivi perché il calcio alla fine è questo e negli episodi si decide il risultato. Siamo consapevoli che dobbiamo migliorare. Per fortuna fra un paio di giorni abbiamo la possibilità di giocare di nuovo e abbiamo tre partite molto importanti prima della sosta”.
In questi momenti è importante il gruppo. Al suo gol vi siete abbracciati, è andato a cercare qualche compagno in particolare? Anche se avete poi perso, cosa ha significato per lei il gol?
“Per me è stato molto bello poter tornare e contribuire con un gol che è sempre importante ed è in questo che dobbiamo migliorare. Dobbiamo essere più pericolosi per fare gol. Ne siamo tutti consapevoli e lavoriamo ogni giorno per segnare di più. Come ho detto, in questo momento non è importante chi fa gol perché adesso dobbiamo vincere le partite”.
Avete fatto rientrare il Torino in partita, quali sono le cose che oggi hanno funzionato meno bene?
“In situazioni come queste quando sei avanti uno a zero c’è anche un aspetto mentale ed è sempre difficile essere sempre offensivo quando in testa sei avanti di un gol. Ma è una cosa che dobbiamo provare a fare. Eravamo partiti bene e siamo andati in vantaggio, ma poi abbiamo perso e di questo sicuramente dobbiamo parlarne per trovare il giusto equilibrio”.
Tante vostre partite si sono decise nei cinque minuti finali, è un discorso di testa? Dovreste avere un po’ più di freddezza?
“Sì. Ovviamente contro il Como, il Bologna e il Parma negli ultimi minuti le cose potevano andare diversamente e girare a nostro favore. Non dobbiamo parlare di fortuna o sfortuna, però dobbiamo capire perché è successo”.
Come dovete preparare la prossima partita con la Cremonese, che è assolutamente da vincere, ma senza mettervi addosso troppa pressione altrimenti può essere controproducente?
“Siamo consapevoli dell’importanza della situazione e la prossima settimana sarà molto importante e dovremo fare bene perché abbiamo la possibilità di uscire tutti insieme da questa situazione ed è questo il nostro obiettivo”.
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