Lettere alla redazione, no allo scambio Sansone-Pozzi

I tifosi dalla parte di Sansone.
08.01.2013 11:32 di  Marina Beccuti   vedi letture
Lettere alla redazione, no allo scambio Sansone-Pozzi
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Pubblichiamo alcune lettere di tifosi che non gradiscono lo scambio Sansone-Pozzi.

"Lo scambio Sansone - Pozzi sarebbe una sciagura, il Torino gioca il peggior calcio della serie A. Il tecnico Ventura dimostra di non essere in grado di cambiare la disposizione tattica in corso di partita, servono dei centrocampisti che riescano anche a costruire il gioco, non si può andare avanti con degli incontristi che non sono in grado di fare un passaggio smarcante e tantomeno un lancio.
Ogni volte che entra Sansone porta vivacità. Riccardo".

"Alcuni dilemmi mi avvolgono attualmente:
1) che senso ha cedere ora Sansone, magari ad una diretta concorrente, quando è chiaro a tutti, tranne al Mister, che continua a preferirgli l'inguardabile Meggiorini, che è l'unica valida spalla in attacco del Capitano? Non credo che Pozzi, peraltro fragilino, possa essere una soluzione adeguata ai nostri problemi offensivi.
2) Che senso ha non rinnovare il contratto a Bianchi che, comunque, rappresenta un patrimonio per serietà, professionalità, attaccamento alla maglia e, dulcis in fundo, in serie A ha comunque dimostrato di saper segnare?
3) Che senso ha aver già praticamente venduto Ogbonna, se non nei fatti almeno a parole? Su chi si vuol costruire il Toro di domani? Sui prestiti altrui, sulle comproprietà o sui giocatori a fine carriera (Floccari, Brighi, Ceccarelli. etc)?
Noi siamo il Toro e vogliamo tornare orgogliosi di esserlo, grazie ad una Società seria e finalmente in grado di programmare senza procedere a tentoni o, peggio, alla cieca. Giancarlo".

"Leggendo le ultime sirene del mercato, siamo rimasti allibiti dalla notizia di un possibile scambio Pozzi-Sansone, ma come si fa solo a pensare di poter cambiare un giovane talento come il lucano con un giocatore perennemente infortunato e non più giovane? Cordiali saluti. Andrea, Carlone, Luca e Paolo".