LEGA PRO... Patria in testa, è la 1a volta. C'è lo zampino di Moggi?
Grazie ai successi ottenuti nelle prime due giornate di campionato contro Lecco (1-0) e Reggiana (3-1) la Pro Patria è balzata da sola in testa alla classifica a punteggio pieno nel girone A del campionato di Prima Divisione in Lega Pro. In tutta la sua storia, il club biancoblù non aveva mai raggiunto un risultato simile nell'ex Serie C1.
E pensare che solo pochi mesi fa la squadra era retrocessa dopo aver perso il play-out con l'Hellas Verona. Poi in rapida successione sono arrivati ripescaggio e cambio di proprietà, con tanto di rivoluzione della rosa sul mercato. Gli unici reduci della scorsa stagione sono il portiere Anania e Dalla Bona, a segno ieri sul campo neutro di Sassuolo. Le 18 partenze sono state dimenticate in fretta grazie ai 23 nuovi arrivi: Zappacosta (Fiorentina), Barjie (Monza), Correa (Lazio), Music (Padova), Petr (Parma), Polverini (Roma), Cristiano (Rimini), Cammarata (Salernitana), Morello (Lucchese), Urbano (Potenza), Jelinek (Slovacchia), Melara (Massese), Bruccini (Reggiana), Cocchiere e Cusano (Pizzighettone), Mosciaro (Cuiopelli), Girillo (Crotone), Bottone, Cosentini, Di Cuonzo e Pisani (Juventus), Fofanà e Toledo (Ravenna). Questi ultimi due, entrambi in gol nella vittoria di ieri, stanno facendo cambiare idea ad una frangia della tifoseria solitamente ostile ai giocatori di colore.
La famiglia Vender ha ceduto la società a Zoppo e Cerboni, due volti nuovi per il mondo del calcio. Una campagna acquisti talmente onerosa ha fatto sorgere il sospetto che alle spalle dei due si nasconda un personaggio ben più conosciuto. Le voci di paese impazzano a Busto Arsizio, dove se ne sentono di tutti i colori: nelle ultime settimane alla Pro Patria sono stati accostati i nomi di Maurizio Zamparini (Palermo), Enrico Preziosi (Genoa con delle presunte consulenze di Capozzucca sul mercato), Flavio Briatore (in squadra c'è anche un cugino della Gregoraci) e Luciano Moggi. In particolare, gli indizi che farebbero pensare ad un coinvolgimento dell'ex dg della Juventus (tuttora squalificato per le vicende di Calciopoli) sono l'arrivo di diversi giocatori "ex GEA" e di quattro giovani bianconeri. Inoltre il nuovo direttore generale è un certo Lamazza, ex osservatore della Juve ai tempi di Moggi e compaesano dell'amico di sempre Franco Ceravolo, attuale ds del Livorno.
Tra tutte queste indiscrezioni che lasciano un po' il tempo che trovano, l'unica certezza è rappresentata dal primo posto in classifica. I tifosi della Pro Patria vogliono continuare a sognare la Serie B, magari iniziando a battere il Monza domenica prossima.