La Fifa ha deciso, Israele non verrà sospeso

Il consiglio della Fifa ha deciso di non sospendere Israele dalle competizioni internazionali, al di là delle proteste presentate a marzo 2024 dalla Palestina.
Il presidente Infantino ha così motivato la scelta.
“La FIFA non può risolvere i problemi geopolitici, ma può e deve promuovere il calcio in tutto il mondo sfruttando i suo valori unificanti, educativi, culturali e umanitari. Alla FIFA, ci impegniamo a utilizzare il potere del calcio per unire le persone in un mondo diviso. I nostri pensieri vanno a coloro che soffrono nei numerosi conflitti che esistono oggi nel mondo, e il messaggio più importante che il calcio può trasmettere in questo momento è quello di pace e unità”, ha detto il presidente Fifa Gianni Infantino nel comunicato emesso a Zurigo.
Peccato che con la Russia sia andata in modo diverso, come molte delegazioni avevano rilevato.
Comunque sia la partita di qualificazione ai prossimi Mondiali tra l'Italia e Israele è salva.
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