Juric: “Sono amareggiato per il video a Superga. Per me è un fallimento di tutti, non solo di chi ha detto quelle cose”

Nella conferenza stampa alla vigilia della partita con il Verona, la prima dopo il 4 maggio, inevitabilmente è stato affrontato l’episodio del video, poi postato sui social, girato a Superga sul pullman della squadra che ha ripreso anche le voci di 2-3 giocatori che hanno insultato i tifosi che stavano aspettando l’arrivo dei giocatori per le celebrazioni in memoria del Grande Torino e degli altri caduti nello schianto dell’aereo contro il terrapieno della Basilica. A mister Juric sono state fatte domande alle quali ha così risposto:   

Cos'ha detto ai ragazzi dopo l'episodio di Superga?
"Sono amareggiato, è l'unica parola. Ci tenevo che fosse una cosa molto importante per tutti per riuscire a  trasmettere quello che è e che è stato. Penso che questa volta sia stato organizzato molto bene a livello di tutto rispetto agli anni passati, ma sono amareggiato e non posso usare altre parole".

Si sente un po' “tradito” dalla sua squadra a livello personale per i fatti di Superga? Sente una mancanza di rispetto anche nei suoi confronti?
"Nei miei confronti no. Potremmo parlarne e analizzare come mai succede questo e altro e arrivare a delle conclusioni, però la parola giusta è amareggiato perché ci tenevo che questa volta, specialmente dopo due anni,   che fosse una cosa spettacolare e che facessimo davvero un passo in avanti. E' andata male. Ma non nei miei confronti, non penso a questo. Amarezza, non altro".

Il video a Superga ha dato la sensazione che ci sia una spaccatura colossale fra la città, tifoseria, ambiente, la storia e quello che c’è oggi. I giocatori vanno a Superga e non sanno perché, non sanno cos'è successo, chi è morto lassù, che cosa la gente ha passato e cosa prova, non trova?
"In ciò che dici tu, parlando anche con altre persone del mondo Toro, c’è un po’ tutto, come hai detto. E’ un fallimento per me di tutti e non solo di un ragazzo che ha detto una cosa. Mi è dispiaciuto tanto per Lovato per quello che ha subito: non ha fatto e detto niente e ha subito attacchi social di una gravità enorme. L’ho visto distrutto. I giocatori vivono in un mondo un po’ diverso ed è importante quello che si scrive sui social. E' un fallimento generale, ma hai un po' riassunto bene la situazione".