Juric e quel tormento dei gol subiti nei finali: “Ne succedono sempre di tutti i colori, non so più che dire”
E siamo a sette. Atalanta (93’ Piccoli), Lazio andata e ritorno (Immobile rispettivamente 91’ (rig.) e 92’), Udinese (93’ Molina e 97’ rig. Pussetto), Inter (93’ Sanchez) e Spezia (97’ rig. Manaj). E si raggiunge il doppio, 14, se si aggiungono i gol subiti dal Torino dopo il 75esimo. Venezia (78’ rig. Aramu), Juventus (86’ Locatelli), Napoli (81’ Osimhen), Genoa (80’ Caicedo), Udinese (77’ Forestieri), Bologna (79’ rig. Orsolini) e Sassuolo (88’ Raspadori).
Non può essere di certo un caso, semmai si tratta quasi di una costante. Oltretutto c’è l’aggravante che tutti questi gol incassati nei finali di partita hanno fatto perdere al Torino tanti punti: 8 nei recuperi che salgono a 15 se si aggiungono quelli a causa dei gol subiti dopo il 75esimo. Il Torino potrebbe avere 58 punti, anziché gli attuali 43, e sarebbe a pari punti con la Roma, che ha disputato una partita in più, e lotterebbe per un posto in Europa League.
Il rammarico è quindi enorme e neppure mister Juric sa darsi una spiegazione come ha detto ieri, riportato da Tuttosport, dopo la partita con lo Spezia che ha visto di nuovo la sua squadra incassare un gol nei minuti di recupero e per fortuna che in quest’occasione non ha compromesso il risultato: “Nel recupero, abbiamo di nuovo preso gol. Alla fine ne succedono sempre di tutti i colori, non so più che dire” riferendosi agli errori evitabilissimi che commettono i suoi giocatori in queste funeste occasioni.