Izzo: "Felice di indossare questa maglia. Sono uno da Toro, come ha detto il presidente"
Armando Izzo si è fatto conoscere dai microfoni di TorinoChannel, dove ha parlato dei suoi inizi al Torino e poi ha fatto un bilancio della sua vita, anche privata.
"E' tutto bello, mi trovo bene. Ho conosciuto tanti bravi ragazzi, alcuni già li conoscevo, che mi hanno fatto sentire come a casa. Sono felice di indossare questa maglia. Cairo ha detto che sono uno da Toro? E' il mio modo di essere in campo, non mollare mai e ho uno spirito da guerriero. Voglio dare il massimo, riconosco il sacrificio che ha fatto Cairo. Voglio fare bene anche per i tifosi".
Sulla sua posizione in campo ha precisato: "Al Genoa ho giocato pure a sinistra, anche se io preferisco maggiormente stare a destra, ma sono duttile".
Izzo conobbe Mazzarri ai tempi del Napoli, quando, ancora ragazzo, fu aggregato dal mister livornese alla prima squadra: "Allora io ero un bambino adesso sono un uomo, lo posso aiutare di più, insieme ai miei compagni. Sì, mi rivedo nei ragazzi della Primavera granata che sono qui con noi. Sono ragazzi giovani che non mollano mai e fanno sacrifici per poter giocare anche loro un giorno in serie A".
Il difensore napoletano ha poi parlato del suo ritorno nel rione dove è nato: "Sono tornato a Scampia per aiutare i bambini, che magari mi vedono come un esempio. Non bisogna mai dimenticare da dove vieni. Loro sono spensierati, scugnizzi, ragazzi puliti e dolci, non c'è bisogno di parole, basta un solo sguardo per dare loro un messaggio, se ce l'ho fatta io possono farcela anche loro. Mio padre? Ho alcuni tatuaggi per ricordarlo. Lo sento sempre vicino anche se l'ho visto poco".
Izzo chiude ricordando con un sorriso l'aneddoto del suo arrivo all'aeroporto di Caselle: "Sì mi hanno preso per Ronaldo quando sono arrivato a Torino. Sarà un derby ancora più bello con lui".