Il Toro ha il suo amuleto

24.02.2009 12:20 di  Marina Beccuti   vedi letture
Fonte: www.cronacaqui.it
Il Toro ha il suo amuleto
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Dal 19 gennaio scorso, giorno dell’arrivo di Rino Foschi, i granata di Novellino non hanno più perso.

L’AMULETO

In queste ultime sei partite, infatti, Rosina e compagni hanno ottenuto cinque pareggi e una vittoria, quest’ultima proprio due giorni fa, contro l’Udinese. Solo una coincidenza? «Sì, è solo un caso. Io -spiega Foschi - non sono un tecnico, ma un dirigente. E i dirigenti non portano svolte». Ma da direttore sportivo non fatica a trovare meriti a giocatori e allenatore: «La vittoria è di tutto il gruppo. I ragazzi hanno interpretato al meglio la gara seguendo le indicazioni di Novellino che ha preparato bene la gara e l’ha letta bene, effettuando i cambi giusti», fa notare il ds.

VITTORIA IMPORTANTE

E la soddisfazione per i tre punti conquistati contro l’Udinese è tanta: «Ci speravamo, dopo la sfida con la Lazio. È una vittoria che abbiamo meritato: dopo aver sofferto nel primo tempo per la loro aggressività - ricorda Foschi -, nella ripresa ci siamo sbloccati, siamo andati in gol e non abbiamo concesso nulla a loro, che schierano praticamente l’attacco della nostra Nazionale». Tuttavia, anche il ds granata invita tutti alla calma: «È stata una partita tatticamente impegnativa che ci ha portato ad una vittoria importante ma - avverte l’ex dirigente del Palermo - ora dobbiamo tenere tutti i piedi ben piantati per terra».

SVOLTA TECNICA

Ma cos’è cambiato nel Toro da un mese a questa parte? «Il lavoro di Novellino sta portando i suoi risultati», evidenzia Foschi, anche se i giocatori non hanno mai mancato di sottolineare la bontà proprio del suo arrivo, nel mese di gennaio: «Mi fa enorme piacere sapere che i ragazzi pensino questo, ma è l’allenatore che sta facendo un ottimo lavoro e il Toro, tranne l’eccezione di Bologna, ha sempre fornito buone prestazioni», fa notare il ds granata.

FUTURO GARANTITO

E inevitabilmente, ora, i tifosi sperano e credono - oltre che in una salvezza ora più probabile - che proprio l’ex ds del Palermo potrà sfornare anche giovani talenti dal cilindro di una buona Primavera granata (tra le prime quattro al Torneo di Viareggio): «Questi giovani hanno fatto molto bene. Spesso mi confronto con Comi, ma non confondiamo le cose: lui ha il suo ruolo, io il mio. E - conclude Foschi - non pensiate che lo staff di osservatori sia fermo: sono sempre tutti attivi nel mondo e, se capita l’occasione, si prende qualcuno anche per le formazioni giovanili». Insomma, con Foschi, anche il futuro del Toro sembra essere in buone mani.


Andrea Scappazzoni