Il Torino visto dalla sponda giallorossa: costruzione dal basso e pressing a tutto campo

26.02.2024 14:15 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: vocegiallorossa.it
Alessandro Carducci
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Alessandro Carducci

Il direttore editoriale del sito voce giallorossa.it, Alessandro Carducci, ha analizzato il modo di giocare del Torino, che oggi alle 18,30 nella Capitale affronterà la Roma.

PRESSING - Partiamo dal pressing a tutto campo. I granata, infatti, vogliono mantenere alta l'intensità del match e cercano di recuperare subito palla, con pressioni uomo su uomo quasi a tutto campo. 

SI DIFENDE IN AVANTI - I giocatori del Torino seguono, quindi, l'uomo di competenza nella propria zona, cercando di impedire che l'avversario si giri o, ancora meglio, cercando direttamente l'anticipo. Non è un caso che i granata siano quinti in Serie A per intercetti.

COSTRUZIONE - Il Torino predilige la costruzione dal basso, palla a terra per allungare la difesa avversaria e trovare gli spazi per partire rapidamente e puntare la porta avversaria (una filosofia simile a quella del Feyenoord). Ilic e Linetty aiutano molto a far uscire il pallone in maniera pulita, oltre al movimento incontro di uno dei due attaccanti, Zapata e Sanabria. Se non si può andare in verticale nella zona centrale, devono essere coinvolte le fasce, soprattutto quella di destra con Bellanova spinta costante per le difese avversarie. Con Zapata centravanti, non è un caso che il Torino sia tra le squadre a cercare più spesso il cross, soprattutto con il già citato Bellanova.

TRANSIZIONI - Quando il Torino recupera palla nella metà campo offensiva, l'idea è quella di andare subito in verticale per sfruttare la difesa avversaria che sarà, verosimilmente, disordinata. Se, invece, il recupero avviene più vicino alla porta granata, si consolida il possesso per ricominciare l'azione con una classifica costruzione dal basso.
In caso di transizione negativa, invece, il Torino rimane alto per andare in pressing, pur senza la classica nuvola di giocatori attorno all'avversario, tipica del gegenpressing più estremo.

GOL FATTI E SUBITI - In ultimo, un paio di numeri che fotografano bene la situazione in casa granata: l'attacco è addirittura il quint'ultimo, quasi da retrocessione, con appena 23 reti segnate finora. La difesa, invece, è la quarta in campionato, da Champions League, con appena 22 gol concessi (8 in meno rispetto alla Roma).