Il ritorno di "Mister X": dopo il Toro, ecco il Foggia
A volte ritornano" recitava il titolo di un'antologia di racconti firmati da Stephen King, il re dell'horror (guarda caso…). Citazione quanto mai adatta per parlare del signor Raffaele Ciuccariello da Lucera, l'ex Mister X di Torino che...si, l'ha fatto di nuovo. "Ops, he did it again", direbbe la cantante americana Britney Spears.
Proclamò a gran voce qualche mese fa di voler acquistare il Torino Calcio, club ricco di storia e tradizione, per via di una vecchia promessa fatta al padre. Ciuccariello, che lasciò la Puglia nel 1959 e per anni ha fatto l'emigrante in Germania, dove ha lavorato prima come muratore e poi come minatore, fino a diventare imprenditore nel ramo della ristorazione. Ereditiero di "una fortuna piovuta dal cielo" (come egli stesso l'ha ribattezzata), ovvero un riconoscimento di paternità da circa 600 milioni di Euro, di cui 100 messi a disposizione per il club granata, con il quale avrebbe vinto lo scudetto al primo colpo. Wow.
Le voci circolate nel capoluogo dauno in queste calde giornate di giugno volevano il 68enne imprenditore lucerino interessato ad acquistare il 100% delle azioni del Foggia, la squadra della sua regione, dopo averci provato (inutilmente) col Torino tanto che, secondo i "ben informati" (e meno male…), Ciuccariello avrebbe potuto chiudere la "pratica" Foggia in tempi brevi, promettendo 2 milioni di Euro sull'unghia al club rossonero. E invece no, "bluffava", ancora una volta. Come fece col Toro e con la gente del Toro che però, a onor del vero e memore di un passato più che travagliato tra rischi di fallimento e conti in rosso (altro che granata), mai ha creduto alle favole del "Ciucca". Come volevasi dimostrare.
Dal resto, a prescindere che questa offerta ci sia mai stata (il dubbio è lecito), per ulteriori informazioni sull'ex "Mister X" (che qualcuno, a Foggia, avrebbe volentieri mandato nella "tana delle tigri"...) bastava rivolgersi al presidentissimo Urbano Cairo che, al 68enne imprenditore lucerino, al massimo ha donato un gagliardetto del Toro, nulla di più. E nemmeno direttamente.
Ed ora? Nella "Ciuccariello's list", dopo Torino e Foggia, compariva il Novara. Buon divertimento.