I numeri che fotografano la pochezza del Torino con la Cremonese
In superiorità numerica dal minuto 63, per l’espulsione dovuta a doppia ammonizione di Baez, il Torino solo ai calci di rigore ha avuto la meglio sulla Cremonese che milita in Serie B e nello scorso campionato si era piazzata al tredicesimo posto. Chi ha visto la partita si è accorto dei limiti della squadra di Juric al netto degli infortuni di Bremer, Ansaldi, Baselli, Zaza, Millico e Kone e dell’affaticamento all’adduttore destro che ha costretto Izzo all’inizio in panchina e alle squalifiche di Sanabria e Celesia e dall’infortunio subito al 40esimo da Belotti che lo ha costretto a lasciare il campo.
I numeri della Lega si Serie A sulla partita fotografano bene la pochezza del Torino. Agli occhi salta subito che Vanja Milinkovic-Savic non ha dovuto effettuare neppure una parata anche perché non c’è stato nessun tiro in porta da parte degli avversari che per sei volte non hanno inquadrato lo specchio mandando la palla fuori. Il portiere della Cremonese Marco Carnesecchi invece si è distinto per 6 parate che gli hanno permesso mantenere inviolata la sua porta per tutti i 90 minuti e anche nei tempi supplementari. I giocatori del Torino hanno effettuato 7 tiri in porta (Aina e Mandragora 2 a testa, Rauti, Verdi e Vojvoda 1) e ben 16 fuori e si sono fatti pescare in fuorigioco nove volte a fronte di una sola dei grigiorossi. I granata non hanno saputo neppure sfruttare il netto possesso palla 67% a 33. Hanno anche commesso più falli 22 a 14.