Fassino-Cairo per il pacchetto stadi
Cairo e Fassino presto si incontreranno, forse già la settimana prossima, come scrive il Tuttosport. Di cosa parleranno? Ovviamente della ricostruzione del Filadelfia e del rifacimento dell'Olimpico, che così com'è non va bene. Ma attenzione, Cairo non si accontenta. Prima parlerà il sindaco, poi Cairo dirà la sua. Comunque l'intenzione e di creare qualla famosa cittadella granata che ormai è nella mente di molti, per rendere onore al Torino, alla sua storia, ma anche per guardare avanti, alla modernizzazione del sistema. Un quartiere tutto granata è utile anche per il business, al di là dei sentimentalismi, perchè bisogna pur trovare i giusti finanziamenti visto che l'agognato sceicco (tycoon russo o cinese, a scelta) guarderà altrove, almeno per ora. In totale, tra Fila ed Olimpico al Torino toccherebbe un'area di circa 14mila metri quadri, suddivisi nei 10mila dell'area Olimpico ed i 4mila del Fila. Ma non basta per avere pari trattamento con la Juve. Dunque entra in ballo l’area delle ex Dogane, che si trova proprio dietro al Filadelfia. Il business aprirebbe ad una serie di parcheggi, utili perchè la zona è congestionata. Per cui si potrebbero costruire almeno 500 posti sotterranei nell'area dismessa delle Dogane e questa sarà una delle prime proposte che Fassino farà a Cairo. Poi è chiaro, sarà il presidente che farà le sue richieste e allora da qui le parti cercheranno un accordo. Ma sarà l'Olimpico che andrà modificato, soprattutto aumentandone la capienza e magari togliere la famigerata pista di atletica. Ormai le Olimpiadi sono finite e bisogna davvero guardare avanti, finalmente.