Cronacaqui - Toro, c'è la grana Di Michele: il bomber vuol cambiare aria

TUTTOmercatoWEB.com

Tra tentate fughe e nuovi arrivi, il Toro di Colantuono inizia a prendere forma, ma non basta. Mancano ormai 48 ore al via del ritiro di Folgaria e il diesse Foschi si ritrova a lavorare freneticamente per snellire una rosa ancora troppo ampia cercando, allo stesso tempo, di accontentare Colantuono nelle sue richieste.

PORTE GIREVOLI
Ceduto Cesare Natali alla Fiorentina (sabato), ieri il Toro ha ufficializzato l’ingaggio di Loria dalla Roma: l’ormai ex centrale giallorosso ha effettuato in mattinata le visite mediche di rito presso il centro di Medicina dello Sport dello stadio Olimpico. Intanto in queste ore, Foschi dovrà valutare insieme con Colantuono la possibilità di confermare o meno Pratali andando in ogni caso alla ricerca di un altro centrale: l’ex Catania Lorenzo Stovini sarebbe poco propenso ad accettare di scendere in serie B, pertanto si dovrà virare su altri obiettivi. A centrocampo si attende la chiusura dell’affare Belingheri (Ascoli), mentre per Italiano (Chievo) il Toro continua a compiere passi in avanti.

DI MICHELE IN FUGA
Ma in queste ore il diesse granata deve pesare entrate ed uscite col bilancino del farmacista e contemporaneamente deve capire le reali intenzioni dei cosiddetti “big”. Nelle ultime ore infatti va riscontrata la crescente voglia di Di Michele di lasciare Torino. L’attaccante non ha mai nascosto di apprezzare la Roma e lo ha ribadito ieri: «È inutile dire che mi farebbe immensamente piacere - ha detto a LaRoma24.it -: sono romano e faccio il tifo per i giallorossi, ma non credo ci sia nulla tra i club». Quindi l’attaccante di Guidonia corregge il tiro: «Il 9 luglio sarò in ritiro con la squadra granata, perché sono un giocatore del Toro e come tale mi comporto», ma se alla fine Di Michele dovesse partire, Foschi ha già trovato il suo sostituto, mettendo gli occhi sul giovane talento giallorosso Alessio Cerci.

SERENI “TENTATO”
Non sarà facile dunque tamponare questo possibile esodo, perché non si tratta di convincere il solo Di Michele, ma anche Rosina, Dzemaili e Sereni: il capitano e fantasista granata ancora non ha fatto capire cosa sarà del suo futuro, mentre il centrocampista svizzero è tentato dalle numerose offerte provenienti dalla massima serie. Ancora diverso il discorso Sereni: il portiere interessa alla Roma, con la quale il Toro ha instaurato buoni rapporti (come testimonia l’operazione Loria): nei prossimi giorni la trattativa potrebbe subire una decisiva accelerazione.

Andrea Scappazzoni