Come ci si prepara al match di mezzogiorno?

26.03.2010 19:23 di  Raffaella Bon   vedi letture
Fonte: tuttob di Raffaella Bon

Dopo Reggina-Frosinone, al Granillo va in scena un altro posticipo all'insolito, per noi italiani, orario di mezzogiorno. I calabresi, infatti, affronteranno il Torino alle ore 12:30 di domenica, in quella che è a tutti gli effetti una prova generale in vista del prossimo anno nella massima serie. A tal proposito i microfoni di TuttoB hanno indagato fra le fila ciociare, che hanno già vissuto questa novità, e ci spiegano come verrà affrontata dai giocatori: la colazione è fissata per le 9:30 e, a differenza di altre volte, viene consumata tutti insieme. Il menu è fatto principalmente di carboidrati e alcuni giocatori hanno scelto di mangiare la pasta. Subito dopo si è passati alla visione dei dvd e alle 10:30 la squadra è arrivata allo stadio. Al termine dell'incontro, verso le tre, era in programma il pranzo nel vicino hotel, a soli dieci minuti dallo stadio. Anche qui il menu consisteva in un primo in bianco, con grana e prosciutto crudo. Infine, poi, la classica frutta . Per molti ragazzi è stato ovviamente strano giocare così presto perché non ci sono abituati.

A parlarci di questo insolito orario, poi, è anche il direttore sportivo del Torino Petrachi: "Per me questa non è una novità. Nel 1999/00 giocavo nel Nottingham Forest e c'erano già questi tipi di orari in Inghilterra. In queste situazioni bisogna anche personalizzare gli allenamenti settimanali visto l'orario anomalo. Personalmente sono favorevole ad anticipi e posticipi perché sono dettati dalla televisione, e guai se non ci fosse, ma penso serva anche un po' di buon senso soprattutto per i tifosi che sono troppo sballottati ad orari vari. In Inghilterra sono abituati a certi orari ed inoltre conducono uno stile di vita diverso dal nostro. Oltre che guardare i vicini, bisognerebbe anche guardare il singolo tifoso che compra il biglietto per andare allo stadio. Dovremmo essere bravi a tutelare anche questo tipo di cliente".