Caso scommesse, l'avv. Di Cintio: "Fagioli e gli altri rischiano sanzioni molto pesanti"

16.10.2023 22:00 di  M. V.   vedi letture
Fonte: Bianconeranews.it
Caso scommesse, l'avv. Di Cintio: "Fagioli e gli altri rischiano sanzioni molto pesanti"
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L'avvocato Cesare Di Cintio, specializzato in diritto e management sportivo, ha parlato del caso scommesse che finora vede coinvolti Nicolò Fagioli, Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo: "La norma dell’art. 24 CGS FIGC è chiara. C’è divieto assoluto di scommettere da parte di tesserati FIGC (dirigenti, allenatori, calciatori ecc) su competizioni che sono organizzate da Fifa, Uefa e FIGC. Anche su piattaforme legali. La sanzione è molto pesante (se provata la responsabilità) ed è prevista una inibizione o squalifica non inferiore a 3 anni ed una sanzione pecuniaria non inferiore a 25mila euro. Va aggiunta poi una cosa".

E ha aggiunto: "La scommessa su piattaforma illegale concretizza, oltre all’illecito disciplinare, anche il reato punito e previsto dalla legge 401/89. In questo caso però è sicuramente più pesante la sanzione sportiva di quella penale, poiché nel caso di violazione penale il soggetto rischia una pena detentiva (arresto fino a 3 mesi e ammenda) convertibile in sanzione pecuniaria".

Mentre sull'ipotesi se venisse dimostrato che compagni od ex compagni di squadra sapessero delle scommesse illegali ha detto: "L’art 24 del cgs FIGC al comma V prevede che i soggetti di cui all'art. 2 (dirigenti, allenatori e atleti...) che siano venuti a conoscenza in qualunque modo che società o persone abbiano posto o stiano per porre in essere taluno degli atti indicati ai commi 1 e 2, abbiano l’obbligo di informarne, senza indugio, la Procura federale. Il mancato adempimento di tale obbligo comporta per i soggetti di cui all'art. 2 la sanzione della inibizione o della squalifica non inferiore a sei mesi e dell’ammenda non inferiore ad euro 15.000,00".