CARLO NESTI, Sono amareggiato e confuso
Relativamente alle polemiche -iniziate sugli spalti dell'"Olimpico" e protrattesi in televisione- che hanno visto coinvolto il celebre giornalista piemontese Carlo Nesti, ci limitiamo a riportare, senza alcun tipo di commento, alcune delle dichiarazioni apparse ieri sera sul sito ufficiale del cronista, sito che lo stesso Nesti ha deciso oggi di chiudere:
Credetemi: sono sgomento. Triste e confuso. Amareggiato e stordito. Non so quale tragico incantesimo si stia abbattendo, su di me, in tribuna-stampa, quando gioca il Toro. Domenica scorsa mi è toccato intervenire per salvaguardare la dignità di un ragazzo di colore delle formazioni giovanili.............Oggi abbiamo superato qualsiasi limite. Ho assistito, in Toro-Lazio, a un arbitraggio vergognoso, arrogante e provocatorio. Ho avuto il coraggio di dirlo, davanti a milioni di persone.......Per carità: nulla contro la Lazio, che ha giocato una splendida partita, e merita la classifica che ha, ma tutto contro il direttore di gara. L’ho fatto in omaggio alla verità, e basta, perché anche voi avete visto che schifoso atteggiamento ha tenuto, dal principio alla fine, il “signor” Gava. Sto attraversando un periodo personale molto difficile, e credo sia normale, quando si sta così male dentro, reagire con vigore a qualsiasi ingiustizia. Ebbene: ho commesso il “gravissimo reato” di essere, per una volta, “tifoso fra i tifosi”, e, scendendo la scalinata, finita la partita, ho urlato tutto il mio disprezzo verso quella direzione di gara chiaramente anti-Toro. Non mi aspettavo nessun gesto di solidarietà: no, questo mai..........La cosa vergognosa e ridicola è che, invece di essere ignorato, sono stato offeso da decine di tifosi del Toro. Mi sono girato, ho cercato di capire chi mi stava insultando, e questi codardi, appena scesi dalla tribuna, hanno fatto finta di niente.