Caressa plauda al Toor: "Non è una squadra costrutita così male"

Fabio Caressa, telecronista di punta di Sky Sport, ha inserito nella sua top ten sul suo canale Youtube, il Cholito Simeone.
"Il Napoli aveva tantissime assenze, alcune dell'ultimo momento. Hojlund e McTominay che non sono due giocatori normali per il Napoli, Lobotka che non è un giocatore normale per il Napoli e quindi è anche comprensibile la battuta d'arresto. Il primo attaccante della top 11 è Simeone. Ha giocato una super partita contro il Napoli. C’è stata anche un po’ di leggenda, un po’ di “racconto romantico” sul suo addio a Napoli: ha detto di aver pianto per quattro ore in treno, che ascolta solo musica napoletana, che telefona agli amici per sentire parlare in napoletano perché gli manca l’accento. Mi permetto di dire che forse è stato un filo troppo per i tifosi del Torino la scena dopo il gol. Capisco e apprezzo il sentimento, il rispetto per la tua ex squadra, la città, i tifosi… Però ora giochi con un’altra maglia. Quindi devi anche dare merito alla tua squadra attuale, ai tuoi tifosi, per aver contribuito in maniera decisiva a una vittoria importante", ha commentato Caressa a proposito della partita e quel modo di non festeggiare il gol segnato contro il Napoli, la sua ex squadra.
"Però, ripeto, lo capisco. Non voglio fare il cinico quando si parla di sentimenti: sono un sentimentale anch’io. Ecco, magari un pugnetto verso la curva del Toro poteva anche farlo… ma comunque lo capisco. Sta dimostrando di essere proprio un giocatore da Toro: la sua maniera di giocare ricorda molto gli attaccanti storici del Torino", ha ancora ricordato il giornalista di Sky.
Sul Torino Caressa ha voluto aprire uno spiraglio per il proseguimento del campionato.
"Attenzione: secondo me non è una squadra costruita male. L’ho detto all’inizio del campionato, qualcuno mi ha sbeffeggiato dopo le prime partite, ma ora il Toro comincia a fare punti. Non voglio entrare nelle questioni societarie però, lo ribadisco, non è una squadra costruita male. Date tempo a Baroni, perché, tifosi del Toro, secondo me potreste anche avere delle soddisfazioni. Alcune cose mi sono piaciute molto: vedo del tremendismo in questa squadra. E il Toro, quando ritrova le sue radici storiche e profonde, fa sempre bene. Ogni squadra ha un suo DNA, una sua storia: quando il Toro si riconnette al proprio spirito, rende al massimo. Sono molto curioso di vedere come andrà avanti nel campionato. Ha già battuto il Napoli, la Roma ha giocato male in alcune partite ma anche bene in altre…Insomma, il Toro può crescere. È anche vero che Baroni ha cercato un po' di equilibrio nelle prime giornate, forse adesso forse l'equilibrio secondo me lo ha trovato e poi c'è il tremendismo che funziona".
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