Cairo smentisce la fuga delle star a La7: "Gli agenti usano molte tecniche..."
Urbano Cairo, tecnicamente, non ha ancora preso pieno possesso della rete della quale è diventato proprietario poche settimane fa. Diventerà operativo tra un mese, dopo che in questi giorni è arrivata l'autorizzazione dell'Agcom. Per questo motivo non ha senso parlare di fuga di star, come è stato scritto in questi giorni, da giornali che probabilmente non hanno visto di buon occhio l'affare. E' lo stesso Cairo a spiegare. "Non mi risulta questa fuga di star, sono in ottimi rapporti con tutti loro. So che sono dispiaciuti per queste notizie". Alcuni di loro l'avrebbero chiamato per ribadirgli la loro stima e fiducia per continuare a lavorare insieme. Tuttavia c'è interesse a far circolare certe voci, come ha aggiunto Cairo: "Questa è una rete che perde un sacco di soldi e non so se sarà risanabile in tempi brevi, ma si può fare un buon lavoro. Qualcuno però forse ha paura, mette le mani avanti. Conosco il mondo dello spettacolo: gli agenti, quando devono negoziare o rinegoziare i contratti dei propri assistiti, usano varie tecniche...".
Cairo tuttavia non vuole assolutamente perdere i personaggi di punta della rete: "Ho sentito Lilli Gruber per Pasqua, ci siamo fatti gli auguri con grande serenità. Io ho progetti per lei. Quanto a Crozza non lo sento abitualmente, ma adoro lui e i suoi spettacoli. La parodia che mi fa più ridere? In passato è stata quella di Montezemolo, oggi trovo irresistibile Maroni. E pure Antonio Conte. L'ultima volta che ho parlato con Crozza mi ha detto: "Dimagrisco qualche chilo e poi vengo a fare un po' di allenamento al Torino".
Sull'arrivo di Chiambretti non si è sbilanciato: "Non ci siamo ancora sentiti. Lui è molto bravo, ma è ancora legato a Canale 5 e poi bisognerebbe capire che programma fargli fare".