Cairo contrario alla terza Coppa. E sui giovani: "Il Torino sta provando a portare avanti il discorso dei talenti cresciuti nel vivaio"

TUTTOmercatoWEB.com

Urbano Cairo ha parlato nella tavola rotonda che si è aperta al Festival dello Sport organizzato a Trento. In merito alla proposta che potrebbe essere istituita a breve una terza coppa europea, il presidente del Torino è stato abbastanza scettico: "Ci rifletterei bene sull'eventualità di introdurre davvero una terza competizione. Già l'Europa League è vista e percepita come un torneo minore. Ecco, per questo motivo, aggiungere un ulteriore torneo potrebbe non essere la miglior soluzione. Rischierebbe di abbassare il livello di competizione. Penso alla Premier, in termini di lotta e equilibri, oltre che di ripartizione di budget".

Cairo ha parlato anche del futuro dei giovani calciatori italiani.

"C'è attenzione e non solo da parte nostra in Italia. Certo la scelta di dare spazio ai ragazzi di talento nelle gare che contano davvero è ancora limitata. Se guardiamo al Belgio e alla Francia, ci facciamo un'idea di quanto beneficio possono portare i talenti di casa nel calcio di alto livello. Il Torino ci sta provando, avrebbe fatto volentieri la seconda squadra se non fosse stato per il poco tempo a disposizione. In B non si sa ancora il numero delle squadre partecipanti, il che è disdicevole".