Cairo a RMC: "Grande impatto di Mazzarri sulla squadra. Il Toro deve candidarsi subito ad avere una squadra B"
Nel corso del lungo intervento rilasciato ai microfoni di RMC Sport, Urbano Cairo ha parlato dell'impatto di Walter Mazzarri sulla compagine granata, della progettualità del club, e dell'apertura alle squadre B nel calcio italiano: “L'Europa League è a pochi punti, cinque ne abbiamo buttati via col Verona. Ho visto Mazzarri prendere in mano la squadra sempre di più. Abbiamo una rosa molto ampia, faremo delle valutazioni assieme al tecnico per il futuro. Ljajic rimane? Assolutamente sì. Ha fatto un primo tempo meno buono, meglio nel secondo tempo soprattutto grazie all'innesto di Berenguer. Ha cambiato la partita, bravissimo Mazzarri a metterlo dentro.
L'allenatore? Ho deciso di prenderlo a gennaio perché temevo che potesse sfuggirmi, c'erano di mezzo squadre come Siviglia, Everton, anche altre italiane. Avendo fatto un girone d'andata al di sotto delle aspettative, ho deciso di cambiare. Direi che i risultati sono notevoli, considerando che di solito nel ritorno si fa sempre peggio. Mazzarri ha fatto un lavoro eccellente, abbiamo evitato che prendesse altre destinazioni. Credo abbia fatto valutazioni eccellenti nel rivitalizzare certi giocatori.
Io sono favorevolissimo alle squadre B, lo dissi anche tempo fa quando se ne parlò. Il Torino deve candidarsi per avere una seconda squadra anche subito. Nel 2005 facevo la squadra in una settimana, non mi spaventerebbe certo doverne fare una in tre mesi. È importante che però tutti condividano il progetto, anche B e C. Ho dato 20 giocatori tra B e C, sicuramente preferirei farli giocare in una squadra B. Ad esempio ci sono giocatori come Candellone che hanno perso 6 mesi perché non hanno mai giocato. I diritti TV? C'è una situazione un po' impantanata, io credo che Mediapro debba fare la cosa giusta, dando la fidejussione. Se non dovessero darla, si aprirebbero altre strade”.