Biraghi-Nkounkou idee per la difesa a 3 del Torino

Baroni pensa ai due esterni, Biraghi e Nkounkou, come braccetti di sinistra. Il tecnico cerca soluzioni in vista della probabile partenza di Coco e Masina per la Coppa d’Africa.

Mancano 32 giorni all’inizio della Coppa d’Africa e se anche i ct della Guinea Equatoriale e del Marocco non hanno ancora diramato l’elenco dei convocati, per cui non si sa se chiameranno Coco e Masina, però è molto probabile visto che finora lo sono sempre stati. Baroni quindi non vuole farsi cogliere impreparato venendo privato di ben due difensori e rimanendo con i soli Ismajli e Maripán adesso che con il passaggio della difesa a tre l’ha resa più solida. L’allenatore del Torino quindi sta studiando soluzioni alternative dal ritorno alla difesa a quatto all’utilizzo di altri giocatori della rosa. Come braccetti sono stati provati sul centrodestra Tameze, che ha fatto bene, e Dembélé. E sul lato opposto al Filadelfia si è visto nella partitella in famiglia della scorsa settimana Nkounkou. Ma potrebbe giocare anche Biraghi, come accadde già all’inizio della scorsa stagione quando però era ancora alla Fiorentina. E per caratteristiche sembra essere più adatto al ruolo di braccetto nella difesa a tre rispetto a Nkounkou, che ha maggiore attitudine offensiva. E poi toccherà a Urbano Cairo e Davide Vagnati trova-re una soluzione definitiva al problema della coperta corda in difesa non appena riaprirà il mercato a gennaio. A scriverlo è Tuttosport.