Ballardini è già nella storia della Lazio

09.08.2009 14:00 di  Raffaella Bon   vedi letture
Fonte: gazzetta

Alla prima partita ufficiale con la Lazio Davide Ballardini è già nella storia del club. Per­ché da ieri è uno dei sei tecnici (Bernardini, Maestrelli, Eriks­son, Mancini e Rossi gli altri) ad aver regalato un trofeo al club romano. Una storia incre­dibile, come incredibile è l'ascesa di un tecnico che appe­na quattro anni fa era in serie C. «C'è grande gioia, una sod­disfazione enorme - racconta l'allenatore - . Siamo stati bravi e anche un po' fortunati, ma per vincere contro squadre co­me l'Inter è indispensabile an­che un pizzico di buonasorte».

Spirito di sacrificio Il tecnico ra­vennate, però, rivendica fino in fondo la legittimità del suc­cesso. «L'Inter ha creato di più, ma noi abbiamo giocato da squadra: alla fine il succes­so è pienamente meritato. Lo abbiamo ottenuto grazie al grande spirito di sacrificio. Avremmo potuto giocare me­glio, soprattutto in fase offensi­va. Ma c'è da considerare il grande caldo ed una condizio­ne atletica inferiore a quella dell’Inter, che prima di questa sfida aveva giocato molto più di noi». Mourinho non ha avu­to parole tenere per la sua squadra, ma Ballardini drib­bla la polemica: «Lui sa come è andata la partita e sa anche che noi abbiamo fatto due gol e ne abbiamo subito uno su no­stro errore. Il resto non mi inte­ressa ». Gli interessa invece ca­pitalizzare al massimo questo successo: «Vincere un trofeo importante come la Supercop­pa è una gioia immensa. Ma deve essere la base da cui parti­re per crescere e diventare an­cora più bravi».

In trionfo A fine partita i suoi giocatori lo hanno strappato alle telecamere Rai per portar­lo in trionfo. E coinvolgerlo co­sì nei festeggiamenti che sono poi proseguiti prima nello spo­gliatoio, quindi nell’albergo che ha ospitato la Lazio a Pe­chino. «E' un successo fantasti­co - dice Zarate, a secco ma co­munque decisivo - . Ancor più bello di quello in Coppa Italia, perché questo l'abbiamo otte­nuto contro la squadra più for­te d'Italia». Esulta pure l'ex Ju­lio Cruz: «E' un trofeo che vale doppio perché ottenuto su un palcoscenico internazionale. L'Inter? Il calcio è così, tutti passano. Due mesi fa ero con loro, adesso sto bene alla La­zio. Abbiamo già vinto una coppa e siamo solo all’inizio».