Abate: "Con il Chievo bisogna attaccare, ma con intelligenza"

06.02.2009 17:22 di  Marina Beccuti   vedi letture
Abate: "Con il Chievo bisogna attaccare, ma con intelligenza"
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Ignazio Abate è, insieme a Rosina e Dzemaili, uno dei giovani più interessanti del Torino, da riscattare, come lo svizzero, a fine stagione. Contro il Chievo, in chiave spareggio salvezza, l'esterno del Milan consiglia ai suoi: "Bisogna attaccare, ma con dovizia, senza farsi prendere dalla frenesia. Bisogna farlo con intelligenza, non a testa bassa, non possiamo esporci troppo".

Il problema del gol in casa Toro c'è sempre e continua, nonostante davanti ci sia un bomber di razza come Bianchi (in forse per domenica, si aspettano gli esiti dell'ecografia alla coscia). "Spesso Bianchi è troppo solo là davanti, non è vero che riceve pochi cross, diciamo che gli arrivano imprecisi", ha detto Abate a proposito del compagno. Se dovesse mancare domenica? "Nessun problema, ci sono Stellone e Ventola. Il primo gioca poco, ma quando è chiamato in causa si fa trovare sempre pronto. E' un esempio per i giovani".

Sulla strada di Abate c'è anche la Under 21, dove è stato convocato da Casiraghi: "Vorrei vincere gli Europei a giugno, ma adesso meglio pensare al Chievo". E intanto consiglia al mister azzurro Ogbonna, anche se in quel ruolo l'Italia è a posto. Infine due battute sul fattore casalingo, che non sembra sorridere troppo al Torino: "Dipendesse da me le giocherei tutte in casa. Sta a noi fare in modo che i tifosi ci aiutino incitandoci". Della serie, in campo comportatevi bene che dagli spalti pioveranno applausi.