Sensounico, a suon di Toro. Speedy Gonzales (P.Di Capri)
Nel 1962 Peppino Di Capri dava vita ad una delle canzoni più inflazionate nei veglioni di Capodanno nostrani. Pochi versi, il ritmo festoso ed una frase che fin da bambini sappiamo cantare: "Ritorna a casa Speedy Gonzales".
Ed allora anche molti tifosi del Toro oggi probabilmente hanno invocato un ritorno a casa dei loro Speedy Gonzales, quei due giocatori che hanno cercato fortuna altrove, che hanno fatto la fortuna del Toro della scorsa stagione e che adesso mancano come il pane (qualcuno aveva dei dubbi?).
Già, perchè non possiamo dire che il Toro abbia giocato male, ma che fatica nelle ripartenze. Quagliarella fa quel che può, ma la velocità di Immobile forse non può raggiungerla nemmeno con un motorino; tiene il peso dell'attacco da solo, si sbatte e si sfianca, ma il guizzo veloce nello spazio purtroppo non ce l'ha.
Darmian, ottimo sulla fascia sinistra, è costretto a fare il Cerci della situazione, arando da una linea di fondo ad un altra per tutto il campo...ma l'istinto killer del romano non ce l'ha, pur essendo un ottimo giocatore, rimane un terzino..come gli si può chiedere ancora di più?
Soprattutto sulla fascia opposta, guardando la facilità di corsa di Bruno Peres, viene da chiedersi cosa avrebbero combinato i due sopracitati con uno così. Un Toro che soffre tanto anche in difesa, segno che gli equilibri raggiunti con sacrificio ed abnegazione lo scorso anno, sono tutti da ricostruire. Un centrocampo in cui spiccano per qualità opposte Gazzi (che doveva essere ceduto, ricordiamocelo) che come un gladiatore arpiona palloni pure con la lingua ed un Vives che forse il meglio lo ha dato lo scorso anno (turno di riposo pure per lui magari?).
Non si può dire che la prova dei nuovi sia stata negativa: Sanchez Mino meno brillante ma ha un tocco fantastico, El Kaddouri decisamente fumoso, Ruben Perez che quando entra fa salire maggiormente il rammarico del non vederlo titolare. Ma è l'approccio che spaventa e delude: ok, è la Fiorentina, ma la fortuna di incontrarla con così tante assenze non credo che l'avremo più...ed allora ci si aspetta un Toro più arrembante, il colpo del K.O., ed invece il solito gol preso malamente ed un grande ringraziamento a Gillet che dimostra ancora una volta di più come il buon Padelli non possa stare tranquillo avendocelo alle spalle. Un Toro a metà, che rispecchia tutti i suoi punti in campionato, cioè 5 in cinque partite, un Toro che non scalda i cuori e non emoziona. Ci vuole pazienza e serenità, vero, ma alla 39° giornata forse si esaurirà. Nel frattempo però quanto ci piacerebbe che tornassero a casa i nostri "Speedy Gonzales"!
Buona settimana
Dave dei Sensounico