Lettere alla redazione, Filadelfia sì o no?
Gentilissima redazione i dubbi o le convizioni dimostrate dai tifosi granata sull'eventuale o meno ricostruzione dello stadio Filadelfia mi sembrano più che sensate da entrambi gli schieramenti. Premetto che sono di Brescia e per mia grandissima colpa non ho ancora avuto l'occasione di vedere lo stadio Olimpico ristrutturato (ma una volta sloggiata la Juve non doveva chiamarsi stadio Grande Torino? Ci vuole così tanto per cambiare una targa o serve il nullaosta della Juve o quello di un assessore comunale un po' troppo distratto?). Più di un amico torinese mi ha confermato che non è stato riprogettato come uno stadio per il calcio (sa di ennesimo spreco all'italiana, spendere un mucchio di soldi solo per le cerimonie di apertura e chiusura dei giochi olimpici!). Questo va soprattutto a discapito dello storico tifo dei tifosi granata, che da sempre sono stati i precursori nonchè ispiratori delle varie tendenze coreografiche di tutte le tifoserie italiane. D'altro canto dobbiamo ricordarci che un centro sportivo, efficace per esaltare e valorizzare il nostro settore giovanile, è indispensabile. Quindi ricostruire il Fila è doveroso per molteplici aspetti. Immaginatevi un centro sportivo Torello, con annesso Museo, Toro Store, campi, foresteria, ecc ecc., nonchè a poche centinaia di metri lo stadio Grande Torino ristrutturato con tutti i crismi dello stadio inglese, libidinoso. Salis Alessandro