Il calcio ed il Toro al Salone del Libro

Il calcio ed il Toro al Salone del Libro TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Giulio Graglia
mercoledì 11 maggio 2011, 12:34Mondo e Storia Granata
di Marina Beccuti
Il calcio in Piemonte, dalle origini a oggi

Non poteva mancare il calcio ed il Torino al prossimo Salone del Libro, che si aprirà in settimana nel capoluogo sabaudo.

L'occasione sarà data dalla presentazione del libro: Orfeo Pianelli. Il presidente del Toro campione di Sabrina Gonzatto
a cura di Linguadoc e Regione Piemonte
.

Lunedi 16 maggio
Ore 19 SALAROSSA


Con l’autrice intervengono Antonio Aquino e Gianni Pistolesi (Ivrea), Fulvio Cocchi e Turi De Maria (Vanchiglia), Elio Correndo e Ciano Longanizzi (Savigliano), Angelo Frau (Cit Turin), Franco Ferraresi, Arturo Gallo e Carlo Pesce (Lucento), Massimo Mauro, Enrico Morbidini e Piergiorgio Palmesino (GS Valerio Bacigalupo), Sara Palazzeschi (Novara) Antonio Pigino (Pro Vercelli), Paolo Pulici, Luigi Riccetti (Cenisia), Sergio Vatta
Coordina: Giulio Graglia
Conduce: Fabrizio Turco

I 150 anni dell’Unità d’Italia attraverso le società piemontesi che hanno fatto la storia del nostro calcio: quello storico, quello attuale, quello giovanile. Testimonianze e racconti dei protagonisti, tra questi gli ex campioni Paolo Pulici e Massimo Mauro, i grandi teorici e allenatori come Sergio Vatta e Antonio Pigino, i protagonisti del calcio di A e B e dei campionati dilletantistici.

 

Inoltre è prevista anche quest'altra presentazione culturale:

Giovedì 12 maggio
ore 16 SPAZIO AUTORI B

Festival Nazionale Luigi Pirandello
Intervengono gli Assessori Michele Coppola, Ugo Perone, Fiorenzo Alfieri
Attori e registi del Festival
Coordina: Giulio Graglia
a cura di Linguadoc e Regione Piemonte

Il Festival nasce 5 anni fa, da un progetto di Giulio Graglia. Luigi Pirandello si recò a Coazze nel 1901 in vacanza, per una quarantina di giorni, da quell’esperienza nacque il TACCUINO DI COAZZE; quindi novelle, un romanzo GIUSTINO RONCELLA NATO BOGGIOLO e, infine, una pièce teatrale CIASCUNO A SUO MODO, tratta dalla scritta libertaria che ancora oggi si può leggere sul campanile della Chiesa Parrocchiale.