Nel 1971 il Toro conquista la sua quarta Coppa Italia

Era il 27 giugno del 1971 e il Torino, passata la paura del rischio retrocessione 8 i granata hanno chiusa all'ottavo posto, ma in una classifica cortissima e con un solo punto di vantaggio sul Foggia), si appresta a disputare lo spareggio contro il Milan per l'assegnazione della Coppa Italia, dopo aver chiuso a pari merito il girone finale. I rossoneri sono squadra tosta, hanno chiuso la stagione al secondo posto alle spalle dei campioni d'Italia dell'Inter. I granata, pur messi maluccio in campionato, vantavano in rosa parecchi giovani che saranno i pilastri dello scudetto che arriverà da li a cinque anni, e già la stagione precedente avevano perso il titolo nell'ultima, decisiva partita contro il Bologna, con cui sarebbe bastato un pareggio. Ne esce una partita equilibrata, che però non riesce a sbloccarsi, e nel finale i granata rimangono anche in dieci perché Puia, pur gladiatorio, rimane in campo a forza per un serio problema al ginocchio.

La sfida va ai calci di rigore, dove c'è l'esperto Maddè. Il primo rigore (per regolamento se ne battevano sei a testa), lo calciò Cereser, che se lo fece respingere, mentre il Milan segnò. Da li in poi entra in gioco Maddè, che li segna tutti, mentre Castelini fa il miracolo parando gli ultimi due, prima per il pareggio e poi per festeggiare la quarta Coppa Italia della storia.