Filadelfia, quante complicazioni
Beppe Aghemo, ex presidente del Torino, presente alla trasmissione di GRP "Orgoglio Granata", ha fatto il punto sulla situazione del Filadelfia, da lui stesso definita complicata. Aghemo, conoscente di un socio di Forieri, ha accompagnato l'imprenditore viterbese, intenzionato a mettere circa sette milioni di euro per la ricostruzione del mitico stadio, dal sindaco Chiamparino, da qui si sono scoperte le ultime novità, di certo non benauguranti.
Il più grosso ostacolo riguarda le ipoteche giudiziarie che ammontano a 38 milioni di euro. Con questa cifra si può tranquillamente acquistare una squadra di calcio, tanto per fare un esempio. Inoltre Aghemo ha confermato che il sindaco non può più stanziare, come promesso, i 3,5 milioni di euro, che il Comune metteva a disposizione per aiutare la ricostruzione del Filadelfia. Ora la somma è diminuita a 1,2 milioni di euro. Questo perchè i legali della Fiat hanno fatto un'interpellanza contro lo stanziamento pubblico del Comune verso la ricostruzione del Fila. Cairo tra l'altro aveva detto che avrebbe messo sul tavolo la stessa cifra disposta dal sindaco, per cui non si arriverebbe a nemmeno 2,5 milioni di euro.
Insomma la strada per arrivare alla ricostruzione del Fialdelfia è molto lunga e lo scempio l'ha fatto Cimminelli. Forse mandato proprio da qualcuno per "liquidare" il Toro e anche la sua storia, perchè il Filadelfia è parte integrante della leggenda granata. Peccato che ancora una volta il Comune di Torino debba fare i conti con il potere forte della città. Ora sarebbe interessante capire quanto investirà il Comune torinese per la ricostruzione del Delle Alpi, che sorge in parte anche nella limitrofa città di Venaria. Attendiamo che altri legali, magari l'avvocato Marengo, tifosissimo del Torino, facciano a loro volta un'interpellanza a proposito.