Don Robella: "Un 4 maggio diverso, ma che sia una nuova luce per tutti"
Il cappellano del Torino, Don Riccardo Robella, che ha sostituito Don Aldo Rabino, ha lanciato un video per parlare di quello che succederà in prossimo 4 maggio nella giornata storica del ricordo del Grande Torino. Nel periodo di Coronavirus è impensabile che possa esserci il tradizionale bagno di folla. Queste le informazioni che ha dato il cappellano granata ai tifosi.
“Popolo granata. É giunto il momento di far sentire la nostra voce tutti insieme. Mi rivolgo a tutti, dai dirigenti al piccolo tifoso nato da poco. Stiamo vivendo un momento affatto semplice, in quanto costretti a stare lontani uno dall’altro. Chiamati a lottare, come solo un granata sa fare. Cerchiamo di attraversare questo momento insieme, anche se bisogna farlo a distanza. Sono in uno stadio virtuale che spero presto di vedere riempito nuovamente".
Don Robella è poi passato a parlare del 4 maggio e delle prospettive per le celebrazioni.
“Nella nostra storia abbiamo spesso vissuto tragedie, ma siamo sempre rinati, capaci di risollevarci, lo faremo anche questa volta, con il nostro tradizionale tremendismo, ricostruendo qualcosa di ancora più bello e più grande. Coraggio fratelli. Il prossimo 4 maggio non sappiamo ancora come lo vivremo, ma ciascuno di noi lo porterà nel cuore, per segnare ancora una volta la nostra riscossa. Dovremo dare prova di maturità, non pensare solamente a noi. Diventiamo un esempio per tutti. Dobbiamo essere vicini anche a quei tifosi con cui non abbiamo mai avuto grandi rapporti, che magari stanno soffrendo come noi e più di noi. Formiamo un’unica famiglia, che possa permetterci di essere una luce per tutti. Conto su di voi e voi contate su di me. Restiamo uniti e in attesa di poter urlare nuovamente Forza Toro!“.