Capitano resta con noi
Caro Capitano,
in questi giorni tanti tifosi granata ti hanno scritto per invitarti a non andare via.
Io, da vecchio tifoso, ti posso garantire che in questi cinquant’anni in cui ho seguito il Toro raramente ho visto un giocatore che abbia indossato la fascia di Capitano con pieno merito. Purtroppo rischi di farlo per un solo anno e questo ti priverà dell’onore di scrivere il tuo nome a fianco degli immortali Valentino Mazzola e Ferrini. Non solo, nel cuore dei tifosi rischiavi di accostare il tuo nome a quello di Pupi gol e, credimi, non è cosa da poco.
Capisco che la serie A sia un richiamo non trascurabile, ma prova a pensare la differenza tra essere un normale giocatore, per esempio dell’Udinese, ed avere una città ai tuoi piedi. Capisco che giocare due volte a San Siro sia allettante ma non pensi che essere un esempio da citare sui giornali non sia più importante?
Non farlo per noi, non farlo per tutti i bambini del Toro che ti amano come un idolo, fallo per te stesso: rinuncia ad una normale carriera e scegli la leggenda legata alla nostra maglia.
Resta il Capitano della Tua Anima.
Con tutto l’affetto che meriti.
Sandro Mellano