Beccaria: “Da Grella a Belotti, un copione ritrito (come le peggiori telenovele)”
Domenico Beccaria, giornalista, presidente del Museo del Toro, consigliere della Fondazione Filadelfia nonché tifoso granata, su Torinoggi.it sull’addio di Belotti al Torino. Ecco che cosa ha scritto:
“Come le più ritrite e stantie telenovelas, anche quest’anno ci tocca assistere allo psicodramma collettivo del più o meno conclamato ed adorato idolo delle folle granata che, ingrato, dopo essere stato valorizzato dal TFC, lo tradisce, abbandonandolo al suo mediocre destino.
La lista dei “traditori” è talmente lunga che, così a memoria, faccio fatica a ricordarli tutti e quindi mi limito a citare il primo, Grella, e l’ultimo, ma solo in ordine temporale, perché siatene certi non sarà l’ultimo assoluto, ovvero Belotti. In questi diciassette anni, abbiamo assistito alle medesime sceneggiate, ai medesimi copioni, in cui cambiava uno degli attori, ossia il fedifrago che abbandona il tetto coniugale, mentre la povera vittima, lasciata in ambasce a cercare un sostituto in campo e nel cuore dei tifosi, restava il medesimo.
Beh, scusatemi se non riesco più ad appassionarmi a questo polpettone …
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