Al Fila? I vigili del fuoco

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Il Torino non apre il cortile del Filadelfia ai tifosi in attesa di un permesso che è scaduto, il Cpi (certificato di prevenzione incendi). La Fondazione Filadelfia, commistione pubblico –privato formata da Comune di Torino, Regione Piemonte, Torino Fc e alcune associazioni di tifosi - si è dimenticata di richiedere il rilascio del documento che ha validità quinquennale. Serviranno lavori di adeguamento conformi alle leggi vigenti e poi ci sarà il sopralluogo dei Vigili del Fuoco che se non riscontreranno anomalie rilasceranno il Cpi. Si prevede che ci vogliano due settimane, un mese al massimo.

I tifosi nel CdA della Fondazione che si è tenuto ieri: “Ma dopo basta scuse! Se no faremo un esposto alla Corte dei Conti per danno erariale”. Il cortile del Fila deve rimanere aperto tutti i giorni per i tifosi e i cittadini del quartiere, come da statuto. Il Torino Fc vuole un servizio di sorveglianza, però non a proprie spese. E la Fondazione si è resa disponibile eventualmente a formare i suoi volontari per adempiere al compito, si legge su Tuttosport. Intanto l’associazione di tifosi Giuristi Granata in nome e per conto degli Stati Generali Granata ha compiuto mosse ufficiali negli scorsi mesi per chiedere all’apertura del cortile del Fila e ha confermato la sua disponibilità a proseguire l’assistenza legale.