A suon di Toro, B come Bologna o come...Band Aid?

23.09.2013 08:58 di  Marina Beccuti   vedi letture
A suon di Toro, B come Bologna o come...Band Aid?
© foto di Sensounico

Era il 1984 quando Bob Geldof raccolse i migliori cantanti pop britannici ed irlandesi riunendoli nel "Mega gruppo" chiamato Band Aid che si prefiggeva di raccogliere fondi contro la fame in Etiopia in seguito alla visione di un documentario della BBC curato dal giornalista Michael Buerk. Tra gli artisti, gli Ultravox, Tony Hadley degli Spandau Ballet (sì proprio quello che ha poi duettato con Caparezza un paio di anni fa e che sembrava quello che si era mangiato Tony Hadley!), Status Quo, Paul Young, David Bowie, Boy George solo per citarne alcuni. La canzone incisa e proposta infine durante il Live Aid "Do they know it's Christmas" riuscì nell'intento di raccogliere circa 8 milioni di sterline.

Proprio come la Band Aid, a Bologna il Toro si trova un team pronto ad aiutarlo in tutti i modi possibili. Infatti non passano neanche tre minuti che su un traversone di Darmian, insidioso fino ad un certo punto, i granata trovano un'uscita sciagurata di Curci (non oso pensare se l'avesse fatta Padelli) che smanaccia la palla  come neanche nelle giovanili si vede fare, tagliando fuori di fatto tutti i suoi difensori; D'Ambrosio, nuovamente in gol ed ancora senza rinnovo, ringrazia e colpisce la palla mettendogliela alle spalle. Il Toro va in vantaggio e di fatto porta la partita sui binari a lui più congeniali: attesa dell'avversario per colpire in contropiede. Bologna sotto shock per pochi minuti e poi comincia a prendere coraggio: le due torri barbute, Bianchi e Moscardelli, hanno vita difficile. Gli unici a sbattersi tra i rosssoblù sono Diamanti e Kone. Il Toro arretra troppo e cincischia all'inverosimile rischiando con retropassaggi azzardati: Ventura ha spiegato ai suoi che non c'è più Gillet e che quindi sarebbe meglio non esagerare? Davanti Cerci e Meggiorini (titolare al posto di Immobile rimasto a terra nell'albergo senza che il Direttore dell'Hotel desse il permesso di far entrare il medico in stanza) si cercano, rare volte si trovano... ma infastidiscono (o si infastidiscono?) e comunque allentano la pressione. Si temeva molto l'ex: ma al posto di Bianchi, pareggia l'ex che non ti aspetti ossia Natali. Ora mi aspetto un po' di malumore e qualche messaggio cattivello da parte di qualche tifoso granata dal momento che ha esultato. Diciamo però che nel calcio moderno se non si esultasse ogni volta che si segna alla propria ex squadra, uno come Ibrahimovic non potrebbe più farlo in nessuna parte del mondo...1 a 1, palla al centro... Il Toro è riuscito nuovamente a rivitalizzare un Bologna che, nonostante il pressing, era stato ben poca cosa. Ma il "Live Aid" è stato organizzato dai felsinei e quindi, allo scadere, dopo un'ottima punizione di Cerci  che si stampa sulla traversa, ecco che un difensore bolognese spinge El Kaddouri da dietro come manco in fila alla posta e dà la possibilità a tutti i tifosi del Toro di vedere il primo (e forse l'unico dell'anno?) rigore per i granata. Cerci fa il 2 a 1 e tutti nello spogliatoio. Ma non finisce qui: al rientro il Bologna è in 10, perchè l'ex  (quello non criticato per l'esultanza contro la sua ex squadra) decide di non far perdere tempo in campo e si fa espellere negli spogliatoi: Bologna in dieci, nervoso fino all'inverosimile. Anche l'arbitro, ad onor del vero, ci mette del suo per far arrabbiare ancora di più un Diamanti che ad ogni azione rischia di essere buttato fuori: conduzione di gara all'inglese che in dieci ed in svantaggio in casa diventa davvero frustrante. Il secondo tempo sfila sui binari del primo, con Meggiorini che contrasta tutti gli avversari ma soprattutto l'arrembante Cerci su invito di Brighi; poi ancora Brighi, Farnerud ed El Kaddouri che sprecano un'infinità di occasioni in contropiede. Al 48' del secondo tempo, Peruzzo manda tutti a casa dopo aver distribuito un po' di gialli  (e il buon Glik non poteva esimersi dal prenderselo anche lui pure se nell'azione non c'entrava niente!).

Bene così, vittoria con replica dell'uno due D'Ambrosio Cerci nonostante il telecronista Sky continuasse a tirarcela dicendo che erano lo stesso risultato e gli stessi marcatori di Torino-Milan e tre punti d'oro che al Dall'Ara non si vedevano da oltre 30 anni. Una rimpatriata col nostro Ex Capitano (che personalmente non riesco a considerarlo un avversario) e tutto sommato un "Live Aid" niente male anche stavolta.

 

Buona settimana a Tutti!!

Dave dei Sensounico