Ventura: "Il rinnovo di Bianchi? Non tocca a me parlarne"
"Serve più equilibrio nei giudizi, bisogna ragionare con un po’ più di ottimismo. E’ ora di guardare al futuro, il Toro ha tutte le potenzialità per costruire qualcosa di important", queste le parole di Giampiero Ventura, all'interno di una lunga intervista concessa a La Stampa. La sconfitta con il Cagliari brucia ancora in in casa granata, ma il tecnico ligure ha alle spalle una lunga carriera e sa bene come gestire momenti come questo.
Ventura racconta poi di quando ha pensato alle dimissioni, di come ha trasformato Rolando Bianchi, della questione rinnovo del contratto del capitano: "Da allenatore devo scindere la vicenda tecnica da quella contrattuale: a me interessa il Bianchi giocatore, e pretendo da lui un grande rendimento, pari a quello che esigerei se avesse firmato il rinnovo. La questione, nello specifico, sta a lui e al fratello procuratore, e non tocca certo a me parlarne". Infine di come vorrebbe trasformare Sansone: "uno in cui credo molto, ma che ha bisogno di ambientarsi in serie A. Se diamo il massimo possiamo giocarcela con tutti, ma proprio tutti. Se diamo la metà del nostro potenziale, allora non siamo competitivi".