Stevanovic a FCInterNews: "Concentrato sul Toro, non penso al futuro"
Queste le dichiarazioni rilasciate da Alen Stevanovic a FcInterNews.it: “Fin da bambino la cosa che mi piaceva più era giocare a calcio. Per l'Inter feci un provino nel gennaio 2009: il mister era Vincenzo Esposito, il dirigente era Piero Ausilio (ora direttore sportivo neroazzurro, ndr). Sono stato lì per qualche giorno, poi si è liberato un posto da extracomunitario. e così è cominciato tutto...per i primi sei mesi ho fatto un po’ di fatica, anche solo per le difficoltà con la nuova lingua. Poi dall’estate tutto è migliorato, mister Fulvio Pea (attuale tecnico del Sassuolo, ndr) mi ha preso per mano e sono cresciuto.
I miei amici di allora? Ogni tanto mi sento con Mattia Destro, Joel Obi, Denis Alibec, Jean Mbida e Luca Caldirola. Oltre a loro mi sento spesso con Alfonso Bonitto, il nostro tutor.
Le persone che più mi sento di ringraziare sono Fulvio Pea, Piero Ausilio e anche Josè Mourinho per l’esordio in serie A. A lui è legato il ricordo del mio esordio in Serie A, targato 9 gennaio 2010. Rimontammo sul Siena, da 2-3 a 4-3, in pochi minuti. Ho ricordi nitidi e precisi: pioveva a dirotto, facevo riscaldamento nel tunnel, a un certo punto mi chiamò il vice, e io fui sorpreso ed emozionato. Fu una partita emozionantissima!.
Nel Toro mi trovo molto bene: la società crede in me, qui ci sono un gruppo fantastico e un allenatore con tanta esperienza. A Torino sto bene, è anche un bella città: l’obiettivo mio, e della squadra, è quello di vincere il campionato”.
Nel tempo libero? Gioco alla playstation, sto a casa… Ogni tanto faccio un salto a Milano, ma di tempo libero ne abbiamo davvero poco.
Tornare all'Inter? Al momento ho in testa solo le sorti della squadra granata, come già detto molte volte. In futuro vedremo, oggi però non ci penso.
Ausilio? Mi ha fatto i complimenti per quello che sto facendo in questa stagione, e mi ha spronato a continuare così".