Leggo - Un nome nuovo per il centrocampo: Magnanelli

Tra Loviso e Iori, spunta Magnanelli. Foschi ha in mano una rosa di valide alternative per sopperire al tradimento di Italiano. Se il Livorno frena per il primo e il Cittadella aspetta chiamate dalla massima serie per il secondo, premiato come miglior centrocampista della serie B (su di lui c’è il solito Chievo a mettere i bastoni tra le ruote ai progetti granata), il Torino apre altre porte e sonda nuove opportunità. L’ultimo nome è Francesco Magnanelli, 24 anni, umbro di Umbertide, che dopo il Gubbio ed una finestra in serie A - ma vista da giovanissimo con il binocolo - con la maglia del Chievo, negli ultimi anni si è imposto nella provincia dorata di Sassuolo, in C1 e poi in B.

Nonostante la giovane età, con i neroverdi ha già disputato sei stagioni, le ultime tre da titolare. Il Torino gli ha messo gli occhi addosso, ma deve vincere la concorrenza del Bologna.
In uscita, prosegue il duro lavoro dell’esperto uomo-mercato di Cairo nel tentativo di alleggerire il monte ingaggi della squadra, di gran lunga oltre i parametri della categoria. Barone e Amoruso sono in lista di sbarco. Il campione del mondo è stato offerto a Livorno e Bari, ma le sue richieste hanno gelato i possibili acquirenti. In granata, il campione del mondo guadagna un milione - contratto fino al 2010 - e per cambiare aria sarebbe disposto ad abbassare le pretese di duecentomila euro, che resta una cifra proibitiva per due terzi dei club di serie A. Discorso simile per Amoruso, che ha ancora un anno di vincolo. Per l’attaccante è allo studio lo scambio con Marazzina, che il Bologna cederà. In alternativa, in Emilia potrebbe andare Abbruscato.